I controlli trilaterali sui treni internazionali tra Italia, Germania e Austria continueranno anche nel 2025, grazie alla collaborazione tra le forze di polizia dei tre Paesi.
Il provvedimento è stato confermato durante un incontro tenutosi a Innsbruck, presso la sede della polizia del Tirolo, che ha riunito delegazioni delle forze dell'ordine italiane, tedesche e austriache.
Per l'Italia, ha partecipato Emanuela Ori, vice dirigente del compartimento polizia ferroviaria di Verona e Trentino Alto Adige.
L'incontro si è concentrato sulla sicurezza e sulla prevenzione dei reati a bordo dei treni, facendo il punto sulle operazioni e sulle strategie da adottare per garantire la protezione dei viaggiatori e la lotta alla criminalità internazionale.
Dal 2015, grazie a specifici accordi internazionali, le pattuglie congiunte di poliziotti italiani, tedeschi e austriaci operano sui treni transfrontalieri, concentrandosi in particolare sulla tratta Bolzano-Rosenheim, ritenuta tra le più critiche per la sicurezza.
Dopo una pausa forzata a causa della pandemia, i controlli sono stati ripresi a pieno regime nel settembre 2023.
Fino a oggi, le operazioni hanno interessato circa 100 treni a lunga percorrenza, coinvolgendo l'identificazione di oltre 6.000 passeggeri.
Di questi, circa 100 sono risultati in posizione irregolare rispetto alle normative sul soggiorno nello spazio Schengen e sono stati affidati alle autorità competenti per ulteriori accertamenti.
In Italia, 39 viaggiatori sono stati fermati nel tentativo di attraversare il confine senza documenti regolari, sia in entrata che in uscita.