A partire da domenica 15 dicembre, con il cambio di orario, saranno introdotti più treni sulle tratte Genova-Milano e Genova-Acqui Terme.
Si tratta di tre treni Milano-Genova e due Genova-Milano, la cui sperimentazione era iniziata a marzo e che, sulla base dei dati di frequentazione e ascoltando le richieste pervenute dai comitati dei pendolari interessati, vengono confermati per tutto il 2025.
A questi treni si aggiunge una coppia extra sulla linea Genova-Acqui Terme.
I sette treni aggiuntivi dal 15 dicembre:
Da Milano a Genova
RV 3069 Milano Centrale (8.30) – Genova Piazza Principe (10.19), circola nei festivi.
RV 3031 Milano Porta Garibaldi (15.14) – Genova Piazza Principe (17.32), circola tutti i giorni.
RV 3039 Milano Porta Garibaldi (19.10) – Genova Piazza Principe (21.40), circola tutti i giorni.
Da Genova a Milano
RV 3028 Genova Piazza Principe (12.14) – Milano Porta Garibaldi (14.40), circola tutti i giorni.
RV 3038 Genova Piazza Principe (16.14) – Milano Porta Garibaldi (18.36), circola tutti i giorni.
Da Genova ad Acqui Terme
R 12132 Genova Brignole (15.13) – Acqui Terme (16.39), circola dal lunedì al venerdì.
Da Acqui Terme a Genova
R 12141 Acqui Terme (19.17) – Genova Brignole (20.35), circola dal lunedì al venerdì.
«Con un importante sforzo economico Regione Liguria riuscirà a rispondere alle esigenze dei passeggeri – dichiara l’assessore regionale ai Trasporti Marco Scajola -.
Attraverso un grande lavoro siamo riusciti a mantenere il servizio aggiuntivo Genova-Milano e a inserire un ulteriore coppia extra di treni sulla Genova-Acqui Terme. Un provvedimento, quest’ultimo, che da anni veniva richiesto dai comitati.
In questo modo dimostriamo la vicinanza dell’ente a chi utilizza i treni nella nostra regione.
Questo servizio aggiuntivo porterà, infatti, benefici innegabili a lavoratori, studenti, ma anche a turisti e passeggeri occasionali desiderosi di muoversi verso la Liguria.
Durante il corso dell’anno implementeremo ulteriormente il servizio in altre tratte specifiche per far fronte ai maggiori flussi turistici e dare risposte concrete ai viaggiatori».