Rimane ancora piuttosto oscuro il futuro della società Ferrovie del Sud Est.
Infatti, a più di tre mesi dalla sentenza del Consiglio di stato, che ha ritenuto illegittimo tanto il passaggio della società al Gruppo FS che lo stanziamento di 70 milioni di euro concessi nel 2016 per il risanamento dal momento che considerati aiuti di Stato, manca ancora una decisione del Ministero dei trasporti.
Per questo, i sindacati hanno già sollecitato l’apertura di un tavolo in prefettura a Bari e chiedono risposte, giudicando la situazione di stallo inaccettabile.
Il 16 dicembre è in programma l'assemblea dei soci di FSE e in quella occasione potrebbe essere decisa la ricapitalizzazione oppure la messa in liquidazione della società.
Tra le ipotesi al vaglio anche una separazione delle attività.
Se per il trasporto ferroviario potrebbe essere assicurata una continuità di gestione, per quello su gomma cresce invece l'interesse di altri soggetti.
Una soluzione ritenuta però poco convincente.