La linea ferroviaria Ventimiglia-Cuneo è stata temporaneamente bloccata questa mattina a causa del furto di cavi di rame, avvenuto tra Airole e la frazione Bevera di Ventimiglia.
L'incidente ha causato un ritardo significativo, in particolare per il treno regionale 22952, che è partito da Ventimiglia con circa 92 minuti di ritardo, alle 7.50.
Gli operai sono intervenuti prontamente per sostituire il tratto di rame trafugato, permettendo la ripresa del servizio.
La Polizia Ferroviaria sta conducendo indagini per identificare i responsabili del furto, un fenomeno purtroppo ricorrente che genera disagi ai passeggeri e costi per la manutenzione delle infrastrutture.
La situazione è ora tornata alla normalità.
La linea ferroviaria che collega la costa ligure di Ponente con la provincia di Cuneo, inclusa l’importante destinazione turistica di Limone Piemonte, sta vivendo un periodo particolarmente complicato.
Oltre al furto di rame che ha causato l’interruzione odierna, si sono verificati altri episodi recenti che hanno compromesso la regolarità del servizio.
Solo pochi giorni fa, un guasto tecnico all’altezza di Airole ha causato ulteriori interruzioni alla circolazione.
Ancora prima, l’11 novembre, il traffico ferroviario è stato sospeso a causa di uno sciopero del personale delle ferrovie transalpine, aggravando ulteriormente i disagi per i passeggeri.
Questa situazione è particolarmente critica per i residenti e i viaggiatori che si affidano al treno come unico collegamento tra la Liguria e il Piemonte, considerando che la statale 20 rimane impraticabile per il transito diretto verso le Alpi.
La mancanza di alternative di trasporto efficaci sottolinea la fragilità di questa infrastruttura, fondamentale sia per la mobilità locale sia per il turismo.