Dal 6 al 16 settembre 2023, la sala Alabardieri del Palazzo Comunale di Cremona ha ospitato una suggestiva mostra fotografica in occasione del 150° anniversario della ferrovia Cremona - Mantova, organizzata con cura dai membri del Museo Ferroviario Cremona.

L’evento ha attirato numerosi visitatori, offrendo uno spaccato storico dell’evoluzione della linea ferroviaria e delle sue stazioni.

La mostra ha proposto una vasta gamma di cimeli e materiali storici che hanno documentato i cambiamenti tecnologici e strutturali della linea.

Tra gli oggetti esposti, si potevano ammirare fotografie che illustravano le diverse epoche ferroviarie - dal Vapore al Diesel fino all'Elettrico - testimoniando l'ammodernamento della linea.

Un altro elemento di grande interesse è stata l’esposizione di vecchi quadri orari risalenti agli anni ’70, epoca in cui la FSF collegava Cremona a Pesaro passando per Mantova, con l’utilizzo delle splendide automotrici ALn 668, in servizio fino ai giorni nostri pur con parecchie defezioni.



Nel gennaio 2024, sono stati avviati i lavori di raddoppio della linea ferroviaria e l’eliminazione dei passaggi a livello tra Mantova e Bozzolo, un progetto ambizioso che dovrebbe concludersi entro la fine del 2026

Questo intervento è destinato a migliorare notevolmente l’efficienza e la sicurezza della linea, con un impatto positivo sul nodo logistico di Piadena e Casalmaggiore, favorendo una maggiore rapidità e frequenza del traffico ferroviario.



Ad accogliere i visitatori della mostra, sono stati alcuni ex ferrovieri e membri del Museo Ferroviario, che con grande passione hanno condiviso storie e aneddoti riguardanti la linea ferrata. I racconti personali degli ex dipendenti delle ferrovie hanno reso l’esperienza ancora più coinvolgente, creando un ponte tra passato e presente.

Guardando al futuro, ci si augura che questa importante ricorrenza possa essere l'occasione per organizzare un evento speciale: l’allestimento di un treno storico che percorra nuovamente la linea Cremona-Mantova, magari affiancato da iniziative dedicate al turismo enogastronomico e culturale locale.

Un progetto di questo tipo non solo arricchirebbe l'offerta turistica della regione, ma potrebbe diventare anche un’opportunità per far riscoprire il legame profondo tra la ferrovia e il territorio, celebrando il passato e, al tempo stesso, guardando con ottimismo al futuro.

Testo di Rosario Calia