È stata una domenica speciale quella appena trascorsa sulla rete di Trasporto Ferroviario Toscano in provincia di Arezzo.

Qui, dove solitamente la domenica non c'è alcun movimento di treni, è stato possibile veder salire in Casentino alla volta di Porrena un terzetto di locomotori diesel di TFT.

Si è trattato, nella fattispecie della 744 035, della Ne 700.003 e della D.341.1063.

Dopo aver sostato Porrena le tre macchine sono partite verso il raccordo delle OMS, a cui la Fondazione FS Italiane ha affidato il recupero funzionale di treni prestigiosi come l'ETR 302 "Il Settebello", l'ETR 232 "Polifemo" e ovviamente le ALe 601 che sono prossime alla consegna.

Proprio queste ultime sono state tirate fuori per prime, agganciate alla 744, secondo l'ordine ALe 601 031, Le 480 003 con vano ristoro e quindi Le 601 013.

Dietro di loro sono quindi comparse quattro carrozze in Grigio Ardesia in condizioni piuttosto fatiscenti.

Il movimento delle ALe 601 è servito proprio per liberare queste ultime le carrozze con le automotrici che poco dopo sono infatti state rimesse al loro posto.

Le tre vetture sono invece state spostate a 15 km/h dapprima verso Poppi per agganciare una quinta unità e poi verso Bibbiena, dove vi è anche lo scalo merci dei carri per il treno dei prefabbricati Baraclit.

Qui i locomotori effettuano manovra mentre le carrozze si sono fermate per essere spinte nello scalo.

Quale sarà il loro futuro non è al momento a noi noto, anche se da quanto abbiamo appreso raggiungeranno il loro prossimo luogo via camion, sia esso per ripristino per demolizione.

Per gli amanti dei numeri le tre vetture sono marcate rispettivamente:

Bz 30537;
50 83 19-18 028-9 A;
50 83 17-08 002-8 A;
50 83 17-08 012-7 A;
Bz 30433.

Testo, foto e video di Salvatore Romano d'Orsi