Oggi vi accompagniamo alla scoperta del nuovo Bivio Maddaloni, un’infrastruttura chiave della futura linea Napoli-Bari.

Una volta completato il primo tratto Cancello-Frasso (previsto per il 2025), questa linea consentirà un collegamento diretto tra la Puglia e Napoli senza passare per Caserta, riducendo significativamente i tempi di viaggio.

Inoltre, offrirà un accesso diretto alla stazione di Napoli Afragola, un nodo strategico per i collegamenti ad alta velocità.

Il Bivio Maddaloni si colloca lungo la linea Roma-Napoli via Cassino, tra le stazioni di Caserta e Cancello Scalo.

  • Lato Cancello: le diramazioni permetteranno ai treni provenienti da Benevento e dalla Puglia di raggiungere Napoli, Napoli Afragola e il Sud Italia. Un’altra linea collegherà direttamente lo scalo di Maddaloni Marcianise e la bretella di shuntaggio (linea che bypassa Caserta per connettersi alla linea Formia);
  • Lato Caserta: il bivio sarà connesso sia alla linea Caserta-Cassino sia alla rete ad alta velocità, continuando a supportare i treni provenienti dalla Puglia diretti verso altre destinazioni dell’alta velocità italiana.

Per la realizzazione di questa importante infrastruttura, prevista per aprile 2025, è stato costruito un cavalcaferrovia sopraelevato tra Maddaloni Inferiore e Cancello.

Questa soluzione ha permesso di proseguire i lavori senza interrompere il traffico ferroviario regionale e metropolitano tra Caserta e Napoli.

Nel video a corredo vi mostriamo immagini esclusive del cantiere, con riprese effettuate lungo la nuova infrastruttura.

Questa è una delle poche sezioni della futura Napoli-Bari priva di barriere antirumore, offrendo spettacolari scorci sui treni in transito.

Protagonisti del video sono i treni regionali e metropolitani che collegano quotidianamente Napoli, Salerno e Caserta, oltre agli Intercity, temporaneamente deviati sulla linea Cassino a causa di lavori di manutenzione straordinaria sulla linea Formia.

Le riprese immortalano questi convogli in un contesto insolito e affascinante, sottolineando l’importanza di questa nuova infrastruttura per il futuro dei trasporti.