La stipula di una convenzione con RFI per la progettazione di nuovi interventi infrastrutturali atti a migliorare il collegamento tra le linee Casarsa-Portogruaro, Sacile-Gemona e Trieste-Venezia è stata oggetto di apposita delibera approvata questa mattina dalla Giunta regionale.
Il tutto su proposta dell'assessore competente Cristina Amirante.
"La Regione - ha reso noto la rappresentante dell'Esecutivo - stanzierà risorse per 500mila euro finalizzate alla redazione, da parte di RFI, di un documento di fattibilità delle alternative progettuali riguardo a nuovi interventi infrastrutturali di collegamento tra le linee ferroviarie citate, includendo anche la valutazione di un ulteriore collegamento con la linea ferroviaria Portogruaro-Trieste.
La convenzione mira, in particolare, a superare alcune criticità che attualmente sussistono sulla linea Casarsa-Portogruaro, prevedendo l'eliminazione dei passaggi a livello e la realizzazione di nuove lunette.
È importante - ha proseguito Amirante - trovare le soluzioni migliori per massimizzare l'efficienza di una linea essenziale per il territorio, che funge da raccordo tra le due reti principali che attraversano la regione da est a ovest, ovvero la Trieste-Venezia (via Cervignano e via Udine) e la Sacile-Gemona".
Il documento finale sarà prodotto da Rfi entro 21 mesi dalla stipula della convenzione e sarà comprensivo di uno studio di trasporto e di un'analisi comparativa sulle possibili alternative di tracciato per il miglioramento delle connessioni ferroviarie nel Friuli occidentale.
Lo studio finanziato dalla Regione affianca, nelle tempistiche e nel contesto territoriale di riferimento, la redazione del documento di fattibilità delle alternative progettuali inerente al progetto di "Potenziamento tecnologico-infrastrutturale e velocizzazione della linea Udine-Venezia", in corso di avvio nel 2025 sempre da parte di Rfi.