"Anche in questa occasione l'iniziativa dei treni storici in concomitanza di importanti eventi culturali e turistici ha mostrato di essere molto gradita al pubblico.

Il progetto sostenuto dalla Regione, fino ad ora ed esclusa la giornata di oggi, ha registrato la partecipazione di oltre ottomila passeggeri che hanno aderito alle varie giornate organizzate nell'intero territorio regionale.

Le principali iniziative culturali e turistiche del Friuli Venezia Giulia sono coperte anche da questo servizio realizzato in collaborazione con la Fondazione di Fs e PromoTurismoFVG.

Un'opportunità che consente di fare un'esperienza di viaggio tornando indietro nel tempo e respirando il fascino dei treni degli scorsi decenni".

Lo ha detto questa mattina l'assessore regionale alle Infrastrututre e territorio, Cristina Amirante, all'arrivo nella stazione ferroviaria di Pordenone del treno storico organizzato dalla Regione - in collaborazione con PromoTurismo FVG, Fondazione Ferrovie dello Stato e Comune di Pordenone - in occasione del Festival del libro e della libertà in corso in città dal 18 al 22 settembre.

Nella giornata di oggi sono due i treni storici previsti proprio per la 25a Edizione della kermesse del libro.

Il primo in partenza dalla stazione di Treviso con fermate intermedie Conegliano e Sacile. L'altro in partenza da Trieste, con fermate intermedia a Monfalcone, Gorizia e Udine.

A bordo della tratta Udine-Pordenone uno speciale viaggiatore narrante, Romano Vecchiet, bibliotecario ed esperto e appassionato di locomotive binari e stazioni.

"La Regione - ha aggiunto l'assessore - sostiene e finanzia ogni anno, stanziando oltre 500 mila euro, più di trenta treni storici legati ad altrettanti eventi turistico-culturali organizzati sul territorio da inizio anno fino a Natale.

Le iniziative continuano a registrare un grande successo, gli appassionati sono tanti e molte persone si avvicinano non avendo mai provato l'esperienza di viaggiare sui treni storici.

Grazie anche a PromoTurismoFVG - ha evidenziato l'esponente della Giunta regionale - all'interno delle carrozze si intrattengono i passeggeri con il racconto della storia dei convogli, della ferrovia e dei luoghi attraversati".

"Un modo interessate - ha concluso Amirante - di conoscere e scoprire ancora di più il Friuli Venezia Giulia, regione che a differenza di altre conserva ancora tante antiche linee ferroviarie sul proprio territorio anche per l'importanza strategico-militare che un tempo rivestiva come area di confine".

Foto di repertorio