Abbattuto l’ultimo diaframma della galleria, in territorio genovese, del cunicolo di ventilazione dell’interconnessione di Genova Voltri.

L’abbattimento è avvenuto alla presenza di Edoardo Rixi, Viceministro alle Infrastrutture e ai Trasporti, Calogero Mauceri, Commissario Straordinario per l’opera, Vincenzo Macello, vice Direttore Generale  di Rete Ferroviaria Italiana, Gruppo FS, e di Nicola Meistro, Senior Executive Operations Rail  di Webuild, capofila del General Contractor che realizza l’opera.

Si tratta di un’opera fondamentale per collegare le gallerie di interconnessione del Terzo Valico con il pozzo di aerazione, un’infrastruttura imponente lunga 630 metri caratterizzata da una profondità di circa 360 metri e un diametro di scavo di circa 12 metri.

Lo scavo del pozzo, che inizierà in concomitanza con l’abbattimento dell’ultimo diaframma del cunicolo, rappresenta una sfida ingegneristica complessa e affascinante, sia per le sue dimensioni che per le fasi di realizzazione.

L’attività di oggi, che si aggiunge agli 11 abbattimenti già avvenuti nel corso degli anni lungo tutto il Terzo Valico. segna l’inizio di una fase fondamentale del progetto, che rappresenta una sfida tecnica e ingegneristica di notevole portata.

L’appuntamento è stato anche l’occasione per fare il punto sulle attività di realizzazione dei due nuovi binari del nodo di Genova tra Genova Voltri e Sampierdarena e tra Genova Brignole – Principe e sulle problematiche riscontrate negli scavi degli ultimi chilometri di galleria del Terzo Valico in provincia di Alessandria dove si lavora regolarmente su 9 dei 13 fronti di scavo.

Dei 4 fronti non attivi due si trovano in località Radimero dove sono in corso le attività di allargamento dello scavo per estrarre le teste delle frese bloccate e dove il riavvio degli scavi è previsto rispettivamente a dicembre 2024 e marzo 2025.

Gli altri 2 fronti si trovano in località Vallemme dove è stato rinvenuto gas oltre la soglia limite di sicurezza e dove è stato necessario approntare uno specifico piano di indagine, condotto dall’Università la Sapienza di Roma con l’ausilio delle figure specialistiche/laboratori specializzati per sviluppare analisi geochimiche preliminari. 

"Buona parte dei tunnel del Terzo Valico sono finiti, abbiamo completato quasi tutte le opere civili e si stanno spostando le opere tecnologiche. Credo che sia il momento in cui il cantiere debba essere anche raccontato, anche come sono state risolte le difficoltà in tempi relativamente brevi con tecnologie innovative", ha dichiarato il viceministro Edoardo Rixi.

"Abbiamo già iniziato ad aprire alla cittadinanza i cantieri al Brennero dove vengono organizzate delle giornate di open day in cui i cittadini si possono accreditare sui portali e entrare all'interno delle opere ferroviarie e ho chiesto che venga studiata la possibilità anche di vedere il Terzo Valico e il nuovo nodo ferroviario di Genova, ovviamente prima che venga posizionato l'armamento ferroviario”.

“Oggi abbiamo assistito all’abbattimento dell’ultimo diaframma del cunicolo di ventilazione dell’interconnessione di Genova Voltri. Siamo all’89% di lavori eseguiti e continuiamo a realizzare gli obiettivi prefissati nell’ultimo biennio”.

Così Calogero Mauceri, Commissario Straordinario per il Terzo Valico dei Giovi-Nodo di Genova, che ha ricordato come “a dicembre 2023 sia stata attivata la tratta Rivalta-Tortona, che costituisce l’ultima parte a nord del Terzo Valico.

A giugno 2024 è stata riattivata la stazione di Rivalta Scrivia, uno scalo merci all’avanguardia e ultimati i lavori di raddoppio della tratta Bivio Pozzolo-Rivalta Scrivia-Tortona.

In poco più di tre anni, da gennaio 2020, sono stati scavati 42 km di gallerie sulla tratta ai quali si aggiungono i 3 km di gallerie sul Nodo di Genova per un totale di 45 km".

Fonte FS News