Arriva dalla Federconsumatori Abruzzo la denuncia riguardo alla situazione "sempre più insostenibile per i cittadini della nostra regione, costretti a pagare un prezzo altissimo al monopolio di Trenitalia lungo la Direttrice Adriatica".

 

L'associazione, in particolare, evidenzia che "la  velocità ridotta e costi elevati sono le criticità che denunciamo da anni, ascoltando la voce di tanti consumatori/utenti.

Infatti, i treni Frecciarossa della Direttrice Adriatica, pur mantenendo lo stesso nome dei servizi di punta sulla linea Roma-Milano, offrono un servizio nettamente inferiore

La velocità commerciale dei treni adriatici si ferma a 107 km/h, meno della metà dei 200 km/h garantiti altrove (poco più della metà? ndr), a fronte di costi comunque elevati".

"L'offerta insufficiente e la carenza di posti disponibili costringe spesso i passeggeri a disagi notevoli.

Non mancano le segnalazioni di cittadini che, impossibilitati a trovare posto sui treni Frecciarossa per tornare a Pescara da Milano, si sono ritrovati a dover pernottare in città e rinviare il viaggio.

Registriamo, ogni anno, aumenti ingiustificati per le festività - continuano -.

Con l'avvicinarsi del Natale, Trenitalia non solo non potenzia il servizio, ma aumenta i prezzi dei biglietti.  

Un esempio emblematico: il 21 dicembre, un biglietto Frecciarossa da Milano a Pescara costa almeno 225 euro, contro i 62,90 euro dello stesso tragitto il 21 gennaio, dopo le festività.

Si tratta di un incremento di quasi il 400%!".

"Tutto ciò accade - dice Federconsumatori Abruzzo - perché i prezzi dei biglietti sono decisi in autonomia da un monopolista.

La domanda che occorre porre: come può un monopolista come Trenitalia determinare autonomamente i prezzi dei servizi senza alcun controllo?

Se non è il mercato a regolarli, spetta allo Stato intervenire per tutelare i cittadini.

È molto grave l'inerzia della Regione Abruzzo.

Mentre la Regione Marche ha attivato 11 collegamenti con treni regionali veloci tra Ancona e Piacenza (351 km) per offrire un’alternativa economica ai cittadini, la Regione Abruzzo resta immobile.

Una collaborazione tra le due regioni potrebbe prevedere l'estensione di alcuni di questi collegamenti fino a Pescara, garantendo anche agli abruzzesi un’opzione accessibile per i viaggi lungo la direttrice.

In attesa della formazione della nuova Commissione Europea, Federconsumatori Abruzzo è pronta a inoltrare una denuncia ai commissari competenti, affinché si intervenga su una situazione tanto ingiusta quanto scandalosa".

Qualche precisazione

Al comunicato di Federconsumatori Abruzzo facciamo tuttavia qualche doverosa precisazione.

In questo momento provando ad acquistare un biglietto di Trenitalia per una Freccia per il 21 dicembre 2024 a noi risultano prezzi a partire da 81 euro.

Ovviamente le tariffe sono alte perché quasi tutte le offerte sono esaurite, vista la data prima delle festività e il tagliando da 225 euro si riferisce comunque a un prezzo base in Executive.

Degna di nota, invece, la proposta di istituire regionali veloci di collegamento con altre regioni.

Il Milano - Pescara e viceversa, effettuato peraltro da Trenitalia Tper, è solo sabato e domenica e non sarebbe male se si pensasse a qualcosa di simile anche nei restanti giorni della settimana.

Il tutto guardando non necessariamente a nord, ma anche a sud, ad esempio tra Pescara e Foggia o Bari.