L'incontro pubblico che si terrà oggi a Pergine, promosso dal Partito Democratico (PD) e da Alleanza Verdi Sinistra (AVS), avrà come tema centrale la prossima chiusura della ferrovia della Valsugana per lavori di elettrificazione della linea.

I lavori inizieranno a febbraio e si estenderanno almeno per un anno, coinvolgendo il tratto da Trento a Borgo Valsugana Est (lotto 1).

L'incontro sarà un'opportunità per discutere le implicazioni di questa chiusura per i residenti e i pendolari, nonché per confrontarsi su possibili soluzioni e alternative al servizio ferroviario durante il periodo dei lavori.

Parteciperà anche il Comitato Mobilità Sostenibile Trentino "ing. Alberto Baccega", che fa il quadro della situazione.

"Tale intervento – afferma – insieme al potenziamento e rinnovamento del materiale rotabile, con l'acquisto di n. 6 complessi Pop a 4 casse, n.4 complessi ibridi BLUES e n. 3 complessi Rock e inseriti nel Contratto di servizio, stipulato recentemente tra la Provincia Autonoma di Trento e Trenitalia 2024-2033, costituiscono indubbiamente un fatto positivo.

I costi dell'elettrificazione ammontano a 60 milioni di euro e quelli per l'acquisto di nuovo materiale rotabile a 81,7 MLN di euro a carico della PAT e 51,1 MLN euro a carico di Trenitalia. Tali interventi produrranno benefici al servizio ferroviario ma insufficienti per assicurare ai pendolari condizioni di trasporto accettabili".

Per il Comitato, "Innanzitutto il periodo di chiusura da febbraio a dicembre 2025 e sostituzione con bus produrrà notevoli disagi a studenti, lavoratori e turisti e risulterà critico il trasporto bici.

RFI dovrebbe rendere noto il cronoprogramma e far sapere se l'elettrificazione verrà realizzata H24 e anche in orario notturno".