Un viaggio in chiaroscuro quello del Sicilia Express che ieri, da Torino, ha mosso alla volta di Palermo e Siracusa.

Il convoglio è partito da Torino Porta Nuova alle 15.11 con una manciata di minuti di ritardo e circa cento persone a bordo.

Nella sosta a Milano Centrale sono salite altre duecento persone che hanno viaggiato sostanzialmente in orario fino a Bologna e Firenze, dove il treno si è riempito.

In questo frangente il treno ha iniziato a prendere ritardo, partendo da Roma Tiburtina con +52 minuti anche se in piena notte quando la problematica è senza dubbio inferiore per chi è a bordo.

Purtroppo il convoglio, pur viaggiando in un orario tutto sommato scorrevole, non è riuscito a recuperare presentandosi a Villa San Giovanni con +50.

Dopo il traghettamento le due sezioni si sono separate.

Quella per Siracusa è ripartita mantenendo i +50 mentre quella per Palermo addirittura con +76.

Lungo la tratta siciliana la situazione è leggermente migliorata soprattutto per la sezione diretta nel capoluogo di regione.

Se la parte di convoglio diretta a Siracusa è infatti arrivata a destinazione con +40 alle 13.55, quella diretta a Palermo è giunta con +47 alle 14.21.

La composizione iniziale

Il treno è partito da Torino Porta Nuova con una composizione molto robusta, di quelle che si vedevano tanti anni fa.

Tra la E.402B.116 e la E.402B.172, erano comprese nell'ordine:

1x Cuccette
1x Letti
3x Cuccette
2x Posti a sedere
2x Ristorante
1x Posti a sedere
4x Cuccette
1x Letti

Le due sezioni

Una vola sbarcate le due sezioni sono state prese in consegna da due coppie di E.464.

La sezione per Palermo era composta nell'ordine da:

1x Cuccette
1x Letti
4x Cuccette
1x Posti a sedere
1x Ristorante

La sezione per Siracusa era composta da:

1x Letti 
3x Cuccette
2x Posti a sedere
1x Ristorante

A bordo

Chi c'era descrive facce tutto sommato soddisfatte, anche se qualche problema c'è stato. Ad esempio nei bagni sarebbe ben presto finita l'acqua - che è stato il motivo per il quale si sarebbe fatto tardi a Firenze, ricaricandola - e alcuni sarebbero stati di conseguenza chiusi.

Stessa situazione anche per le carrozze ristorante, prese d'assalto e che avrebbero terminato ben presto cibi e bevande.

Situazione simile, peraltro, anche sul traghetto con la ristorazione chiusa e il personale della compagnia a distribuire acqua minerale.

Il primo viaggio è andato, tra qualche settimana c'è il ritorno. Forse qualcosa si può organizzare meglio anche nel futuro, ma l'esperienza, per chi c'era, è stata comunque positiva.