L’intelligenza artificiale come chiave di lettura di un mondo complesso, fatto di tantissimi dati che vanno gestiti, studiati ed elaborati per offrire servizi sempre migliori per i passeggeri.
Ne ha parlato l’amministratore delegato del Gruppo FS Stefano Donnarumma, intervenuto nell’ambito dell’Osservatorio WTW 2024 di Milano.
“I dati che come Gruppo FS abbiamo a disposizione sono relativi ai passeggeri, ma anche all’infrastruttura ferroviaria e ai treni”, ha esordito Donnarumma.
Decine di milioni di informazioni che ogni giorno vengono raccolte ed elaborate e per questo il Gruppo, come ha rimarcato il suo AD, “ha sviluppato sistemi che sono soprattutto orientati alla gestione del traffico ferroviario, dei passeggeri e alla manutenzione delle infrastrutture”.
Gli esempi offerti da Donnarumma nel suo intervento sono molto variegati e spaziano dalla manutenzione preventiva e predittiva, grazie alla sensoristica avanzata, allo studio dei dati del ticketing per offrire servizi sempre più personalizzati per i passeggeri.
Nel concreto, Donnarumma ha citato l’esempio dei pantografi, la cui manutenzione predittiva consente di evitare malfunzionamenti e quindi migliorare il servizio, oppure la diagnostica avanzata dei treni e della linea ferroviaria.
In tutto questo senza trascurare “la gestione e la protezione dei dati che è una priorità per Ferrovie, con particolare attenzione alla sicurezza informatica”.
Un mondo di dati che rappresenta un prezioso tesoro di informazioni, ma anche una sfida per un’organizzazione complessa come quella del Gruppo FS.
Per questo, come rimarcato da Stefano Donnarumma, “Ferrovie ha centralizzato i sistemi informativi per facilitare l'analisi dei dati e migliorare l'efficienza operativa”.
Uno sforzo che si accompagna alla formazione dei dipendenti per adattarsi alle nuove tecnologie.
“Fra i nostri colleghi – ha argomentato Donnarumma - ci sono giovani nativi digitali ma anche persone più senior che non possono essere lasciate indietro, perché hanno anche un bagaglio di esperienze importante che non possono essere sostituite esclusivamente da un algoritmo.
Di conseguenza queste persone vanno formate per l'adozione delle tecnologie in modo che queste si affianchino, supportino e potenzino le capacità dell'essere umano”.
Un mix perfetto, quindi, tra esperienza umana e tecnologia digitale che deve servire “a fare le cose meglio rispetto a come le si facevano prima, in meno tempo, spendendo meno denaro”.
Per tutte queste ragioni, conclude Donnarumma, nel Gruppo FS “gli investimenti in infrastrutture e tecnologie digitali continueranno ad essere una priorità con un focus sempre crescente sulla sostenibilità e l'innovazione”.
Gli stessi valori che guidano giorno dopo giorno il grande impegno del Gruppo per la realizzazione delle opere del PNRR e per lo sviluppo delle infrastrutture “che nei prossimi 10-15 anni muoverà più di 100-150 miliardi di investimenti”.
Fonte FS News