Episodi di furto di rame continuano a mettere a rischio i tempi di completamento della linea ad alta velocità/alta capacità Bari-Napoli.
L’ultimo di essi ha visto la sottrazione di oltre un chilometro di cavi di rame già sguainati, causando un danno significativo al cantiere, già bersaglio in passato di azioni simili, tra cui il furto di gasolio al campo base di Sant’Agata dei Goti e la manomissione di mezzi d’opera.
I malviventi hanno approfittato dell’assenza di videosorveglianza e della facilità di accesso alle aree di cantiere, estese per oltre quattro chilometri, per prelevare interi rotoli di rame.
Le operazioni risultano rapide e semplici: è sufficiente sganciare i supporti per sottrarre il materiale.
Questo ulteriore ostacolo si aggiunge a un progetto già complesso, che punta all’inaugurazione della linea entro giugno 2025.
Il rame rubato era destinato all’installazione delle linee aeree e dei cavi interrati, componenti essenziali per l’avvio dei collaudi tecnici e l’entrata in funzione della rete ferroviaria.
Nel prossimo periodo sono in programma prove di transito su uno dei due binari, ma i ritardi provocati dai furti potrebbero compromettere il cronoprogramma delle attività.
L’episodio evidenzia l’urgenza di rafforzare le misure di sicurezza nei cantieri, garantendo così il completamento di un’infrastruttura fondamentale per lo sviluppo della rete ferroviaria nel Mezzogiorno.