Da lunedì 9 settembre riprende interamente la circolazione ferroviaria su nove linee, interessate durante l’estate da interruzioni parziali o totali per consentire lo svolgimento di lavori di potenziamento infrastrutturale di RFI: Milano Centrale-Domodossola, Milano P. Garibaldi-Arona-Domodossola, Milano-Tirano, Lecco-Sondrio, Sondrio-Tirano, S7 Milano-Lecco, Como-Lecco, Pavia-Vercelli, Pavia-Alessandria.

In diversi punti della rete prenderanno il via ulteriori lavori, che potranno causare rallentamenti e maggiori tempi di percorrenza su alcune linee.

 

Dal 9 settembre sarà potenziato il servizio su alcuni collegamenti: Milano-Tirano – la linea “delle Olimpiadi invernali 2026” – Pavia-Codogno-Cremona e Milano-Asso. Saliranno a 174 i nuovi treni in servizio, grazie all’immissione di ulteriori convogli Caravaggio, Donizetti, Colleoni.

La chiusura dei cantieri estivi e gli ulteriori lavori infrastrutturali

Con la chiusura dei cantieri estivi, dal 9 settembre sarà ripristinata la circolazione ferroviaria sull’intero percorso delle linee Milano Centrale-Domodossola e Milano Porta Garibaldi-Arona-Domodossola, interessate dallo scorso giugno dalla chiusura della tratta Arona-Domodossola; Milano-Tirano, Lecco-Sondrio, Sondrio-Lecco, interessate dall’interruzione Colico-Tirano; Pavia-Alessandria, dalla fine di luglio sospesa nel tratto Pavia-Cava Carbonara. Torneranno a viaggiare in treno anche i passeggeri delle linee S7 Milano-Molteno-Lecco, Como-Lecco, Pavia-Vercelli, dallo scorso 9 giugno completamente sostituite da bus.

Saranno dunque sospesi i servizi sostitutivi automobilistici organizzati da Trenord nei mesi estivi, che si sono rilevati adeguati alle esigenze di mobilità dei territori interessati dalle interruzioni.

Come previsto dalla normativa in caso di rinnovo dell’infrastruttura, la piena velocità nelle tratte interessate dai lavori dovrà essere raggiunta gradualmente. Per questo motivo, per un periodo transitorio, è previsto un aumento dei tempi di viaggio.

Inoltre, anche in autunno proseguirà il potenziamento della rete ferroviaria: prenderanno avvio ulteriori cantieri con possibile impatto sui tempi di viaggio, per esempio delle linee Milano-Domodossola, Milano-Arona-Domodossola, Milano-Gallarate-Varese-Porto Ceresio, Milano-Gallarate-Luino, S5 Varese-Milano-Treviglio per lavori fra Rho e Gallarate.

Il potenziamento del servizio e i nuovi treni

In vista delle Olimpiadi invernali di Milano Cortina 2026, dal 9 settembre il collegamento fra Milano e Tirano vedrà un potenziamento del servizio, che parzialmente era già stato messo in atto dal 10 giugno fra Milano e Colico e consentirà di completare l’offerta fino a garantire una corsa ogni ora per direzione fra Milano Centrale e la Valtellina.

Sia sulla linea Milano-Tirano sia sui collegamenti locali Lecco-Sondrio e Sondrio-Tirano l’intera offerta continuerà a essere garantita da treni di nuova generazione: convogli Coradia, che negli orari di punta circolano in doppia composizione, e Donizetti.

Sul collegamento Pavia-Codogno-Cremona l’offerta sarà potenziata con corse aggiuntive, che consentiranno anche di estendere l’orario serale del servizio. Le corse saranno effettuate da un treno Colleoni, grazie all’immissione in servizio di un nuovo convoglio a motore diesel-elettrico. 

Sulla Milano-Asso saranno ripristinati alcuni collegamenti ferroviari con Asso, in precedenza svolti da bus. Dal 9 settembre la linea vedrà circolare per la prima volta il treno Caravaggio, che effettuerà due corse fra Milano ed Erba. Tale potenziamento è reso possibile dall’immissione in servizio sulla rete FERROVIENORD di un ulteriore nuovo convoglio ad alta capacità, che viaggerà anche sulle linee S3 Milano Cadorna-Saronno e S4 Milano Cadorna-Camnago.