Il governo spagnolo ha dato il via libera a un contratto quinquennale da 1,3 miliardi di euro per la fornitura di energia elettrica rinnovabile alle principali società ferroviarie che operano nel Paese, tra cui Renfe, Iryo e Ouigo.
L’iniziativa, approvata dal Consiglio dei ministri, sarà gestita da Adif, l’ente pubblico responsabile dell’infrastruttura ferroviaria nazionale.
Il contratto sarà articolato in 16 lotti, suddivisi su base geografica, con l’obiettivo di contenere le fluttuazioni nei consumi e uniformare i costi tra i vari operatori.
Il sistema di tariffazione sarà basato su un modello "pass through", che lega il prezzo finale al consumo effettivo, alle offerte di mercato, al prezzo dell’energia all’ingrosso e agli strumenti finanziari di copertura disponibili.
Contestualmente, l’esecutivo ha approvato anche un secondo contratto da 160 milioni di euro, sempre sotto la gestione di Adif, per la fornitura di gasolio B – esente e agevolato – destinato ai treni non elettrificati e ai mezzi di manovra come le gru portacontainer.
Il contratto avrà una durata iniziale di 24 mesi, con possibilità di proroga per altri due anni.