Continua il botta e risposta tra le varie forze politiche sul destino della ferrovia Valle Caudina, generatosi dopo la lettera scritta dal sindaco di Benevento, Clemente Mastella al Ministro dei Trasporti, Matteo Salvini e al presidente della Regione, Vincenzo De Luca.
Sulla questione, nella giornata di oggi, il deputato Francesco Maria Rubano presenterà un’interrogazione parlamentare al Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, mentre nella mattinata di ieri è intervenuto anche il coordinamento provinciale della Lega secondo cui il Ministro Salvini è esente da responsabilità riguardo alla linea ferroviaria Benevento-Cancello.
Un pensiero chiaramente non condiviso dal primo cittadino di Benevento che attraverso una nota e dopo essersi soffermato sulla questione anche in mattinata subito dopo aver votato, replica così al Ministro.
“Prendo atto che Matteo Salvini fa filtrare, un sostanziale ‘rivolgetevi ad altri’, circa i problemi della Valle Caudina. Prendo atto che più che risolvere il problema gli interessa speculare in vista delle elezioni regionali e politicizzare la vicenda invece che risolvere il problema.
Non avevo certo addebitato nessuna responsabilità a Salvini, ma semplicemente invocato una cooperazione istituzionale.
Se da Porta Pia dicono arrangiatevi con De Luca, lo registro ma la porta in faccia non è a me, ma alle migliaia di pendolari di quattro province campane che dunque su questa ferrovia non possono contare sul Dicastero dei Trasporti.
Facciamo notare anche che sono i suoi che tirano in ballo Rete Ferroviaria Italiana come panacea. Così come esponenti della sua maggioranza parlamentare gli hanno trasmesso una interrogazione parlamentare sulla vicenda, ci attendiamo dunque che risponda anche ai suoi alleati, in Aula, con gli stessi toni.
Quanto alle responsabilità dirette di Salvini, tutti sanno che non mancano gli argomenti di addebito politico: dai ritardi per la Napoli-Bari pure già finanziata e con il rischio di concreto di bucare il timing Pnrr, al caro biglietti che colpisce selvaggiamente chi si sposta nei momenti topici dell’anno soprattutto studenti e famiglie, ai ritardi dei treni che hanno falcidiato l’inverno dei pendolari, per citarne solo alcuni…
Detto questo, come ieri ho ribadito nessuno ha esenzioni o facoltà di voltarsi altrove: chiediamo pertanto al presidente De Luca di intervenire con decisione e in maniera risolutiva sulla Valle Caudina”.