Sono ufficialmente partiti oggi i lavori di riqualificazione e rinnovo dell’infrastruttura ferroviaria della linea regionale Roma–Viterbo, nella sua tratta extraurbana.
Si tratta di interventi rilevanti e attesi da anni, che interessano un’infrastruttura attiva sin dal 1932 e che comporteranno la sospensione del servizio su alcuni tratti della linea. L’investimento complessivo supera i 180 milioni di euro.
Cerimonia di apertura e prime chiusure
La cerimonia di avvio dei cantieri si è svolta presso la stazione di Castelnuovo di Porto, in provincia di Roma, alla presenza dell’assessore regionale alla Mobilità, Fabrizio Ghera, dei vertici di Astral e Cotral e dei sindaci dei Comuni coinvolti.
Per consentire i lavori di raddoppio del binario tra le stazioni di Riano e Morlupo, da oggi è sospesa la circolazione ferroviaria tra Montebello (lato Viterbo) e Morlupo (lato Roma), per un totale di circa 16,6 km. Sulla tratta interessata è stato attivato un servizio sostitutivo con autobus gestito da Cotral, con collegamenti anche verso le stazioni di Stimigliano e Monterotondo, servite dalla linea FL1 di Trenitalia.
Dichiarazioni istituzionali
“Si tratta di un’infrastruttura che la Regione Lazio ha preso in gestione nel 2022 – ha dichiarato l’assessore Ghera –. Gli interventi avviati oggi, dal valore di oltre 180 milioni di euro, erano attesi da tempo e rappresentano un passo fondamentale per rendere il servizio ferroviario più stabile ed efficiente. Abbiamo lavorato con i territori per definire un piano di mobilità alternativa in grado di garantire la continuità del trasporto pubblico per i cittadini. Un ringraziamento ad Astral per la gestione operativa dei lavori e a Cotral per l’organizzazione del servizio sostitutivo”.
Seconda fase: chiusura della tratta Vignanello–Viterbo
A partire dalla stessa data, e fino al 7 settembre, è prevista anche la sospensione della tratta compresa tra Vignanello (lato Viterbo) e Viterbo, per ulteriori 13 km. Anche in questo caso è attivo un servizio sostitutivo su gomma a cura di Cotral.
I due lotti dell’intervento
I lavori si articolano in due lotti principali:
Lotto 1, finanziato con fondi PSC-MIMS (ex FSC Roma–Viterbo) e risorse del programma Coesione Italia 21–27 per un totale di circa 108 milioni di euro, interessa i territori di Riano, Castelnuovo di Porto e, in misura minore, Morlupo. Comprende il raddoppio della linea tra Riano e Morlupo, realizzato in gran parte in sede, con alcune varianti localizzate. Sono previsti due viadotti in acciaio-calcestruzzo (ognuno di circa 103 metri), due gallerie artificiali (una di 388 metri, comprendente 80 metri di galleria naturale, e una seconda di 705 metri), e la nuova stazione sotterranea di Castelnuovo di Porto.
Lotto 2, anch’esso finanziato con fondi PSC-MIMS e Coesione Italia 21–27, per un importo complessivo di circa 58 milioni di euro, interessa il territorio di Morlupo. Oltre al proseguimento del raddoppio della tratta Riano–Morlupo, prevede la costruzione di un viadotto di circa 935 metri, due svincoli sulla SS Flaminia in corrispondenza della nuova stazione Magliano–Morlupo, due sottovia per il traffico veicolare e un sottovia pedonale a servizio della pista ciclabile e della stazione ferroviaria.
Lavori nella tratta Catalano–Viterbo
Anche la tratta Catalano–Viterbo sarà interrotta dal 23 giugno al 7 settembre per ulteriori lavori di potenziamento. In particolare, tra le stazioni di Vallerano e La Fornacchia verrà eseguito il rinnovo completo dell’armamento ferroviario, comprensivo di nuove rotaie e traverse, finanziato con fondi FSC 2014–2020 per oltre 9,5 milioni di euro. Nella tratta Vitorchiano–Viterbo sarà invece rinnovata integralmente la linea aerea, grazie a un finanziamento giubilare di 15,4 milioni di euro.
È inoltre previsto un intervento per la messa in sicurezza dei passaggi a livello lungo tutta la tratta extraurbana, con l’installazione di barriere automatiche, per un investimento regionale di oltre 6,8 milioni di euro.
Servizio sostitutivo e tempistiche
Durante l’interruzione del servizio ferroviario, sarà attivo un efficiente sistema di bus sostitutivi, con fermate presso le stazioni chiuse. La riapertura all’esercizio è prevista prima dell’avvio del prossimo anno scolastico, mentre i lavori proseguiranno anche nei mesi successivi, principalmente in orario notturno, fino al completamento della riqualificazione complessiva della linea.