Nel mese di novembre, ben sette linee ferroviarie toscane hanno registrato ritardi significativi, come evidenziato dal report di Trenitalia.

Questo comporterà il riconoscimento di un bonus per i possessori di abbonamenti regionali e sovraregionali, ma non risolve le criticità che affliggono il servizio.

Tra le linee più penalizzate spiccano la Firenze-Lucca-Viareggio, la Firenze-Borgo San Lorenzo via Vaglia (nota come Faentina) e la Firenze-Arezzo-Chiusi.

Anche altre tratte, come la Pisa-Lucca-Aulla, la Siena-Grosseto, la Siena-Chiusi e la Pisa-La Spezia, hanno registrato prestazioni insufficienti.

Singolarmente, si è invece salvata la Firenze-Pisa, nonostante le recenti critiche ricevute da Legambiente.

Gli abbonati, sebbene potranno beneficiare di uno sconto sui prossimi rinnovi, continuano a fare i conti con disservizi e problematiche.

Emblematico è il caso della linea Rufina-Pontassieve: il 25 dicembre i pendolari hanno subito un ritardo di circa 90 minuti a causa del crollo di un muretto.

Situazioni come queste evidenziano le difficoltà di un sistema che necessita di interventi strutturali per garantire maggiore puntualità ed efficienza.