I sindaci del Valdarno, alcuni consiglieri regionali e il comitato dei pendolari "Valdarno Direttissima" protestano contro l'esclusione dei treni Regionali dalla linea Direttissima Roma-Firenze.
La novità è prevista dalla nuova direttiva dell’Autorità di Regolazione dei Trasporti (ART), in vigore dal 1° gennaio: solo i treni che superano i 200 km/h potranno circolare su quella linea.
La protesta è culminata in un flash mob con partenza da San Giovanni e arrivo a Santa Maria Novella, al quale hanno partecipato amministratori locali e consiglieri regionali (Ceccarelli, Benucci e Casucci), ma non il comitato dei pendolari, che ritiene l’iniziativa insufficiente.
Assente anche la sindaca di centrodestra Silvia Chiassai Martini, che ha criticato la manifestazione definendola una “passerella”.
Il comitato denuncia la mancanza di comunicazione da parte della Regione Toscana, che sostiene però di aver già scritto al Ministero e all’ART.
Il centrodestra accusa la Regione di inerzia; il centrosinistra replica criticando il ministro Salvini.
La soluzione temporanea proposta è sospendere la direttiva fino alla consegna dei nuovi treni Pop 200 di Trenitalia, gli unici Regionali compatibili con i requisiti della Direttissima, ma che in Toscana non sono ancora arrivati.