Si accende il dibattito tra i comuni di Torre Annunziata e Castellammare di Stabia sulla tratta ferroviaria RFI che collega le due città e Gragnano.
Torre Annunziata chiede la dismissione immediata della linea, ritenendola poco utilizzata e dannosa per la viabilità, a causa dei passaggi a livello che isolano alcuni quartieri.
L’assessore alla Mobilità Carotenuto e il sindaco Cuccurullo propongono di sostituire la ferrovia con un servizio bus alternativo.
Nel frattempo, RFI e Unità Grande Pompei stanno progettando una linea di tram leggero per migliorare i collegamenti.
Tuttavia, il sindaco di Castellammare, Luigi Vicinanza, si oppone fermamente alla chiusura della tratta, definendola una risorsa strategica per la mobilità locale e il collegamento con l’alta velocità.
Vicinanza chiede investimenti per il potenziamento della linea ferroviaria, partendo dalla tratta Castellammare-Gragnano, già finanziata.
Ritiene che la soppressione della ferrovia sarebbe una scelta dannosa, mentre servirebbe un trasporto moderno ed efficiente per migliorare la qualità della vita e valorizzare il territorio.
Il dibattito resta aperto: Torre Annunziata vuole la chiusura della linea, mentre Castellammare insiste sulla sua riqualificazione.