Anche quest’anno, come avviene ininterrottamente dal 2009, Viareggio si prepara a ricordare le 32 vittime della strage ferroviaria del 29 giugno.
A distanza di 16 anni dal disastro, il corteo commemorativo si terrà sabato 29 giugno, in un’edizione particolarmente significativa: arriva infatti all’indomani della sentenza del cosiddetto Appello Ter, che ha confermato le condanne per i vertici di Ferrovie dello Stato e delle società coinvolte, ritenuti responsabili del tragico incidente.
Tra i condannati anche Mauro Moretti, all’epoca dei fatti amministratore delegato di RFI e poi di FS, per il quale la pena è stata fissata in cinque anni di reclusione.
La condanna diventerà esecutiva una volta esauriti tutti i gradi di giudizio.
Il programma della giornata prevede alle 18.30 un incontro-dibattito alla Chiesina dei Pescatori in Darsena, sul tema della militarizzazione nelle scuole e nelle ferrovie.
A seguire, alle 21.30, partirà il corteo che attraverserà il centro cittadino fino a via Ponchielli, luogo simbolo del disastro.
A promuovere l’iniziativa è il Coordinamento 12 Ottobre per la sicurezza e la salute/contro la repressione, che in una nota sottolinea:
“La strage di Viareggio, con 32 morti, feriti inguaribili e un quartiere cancellato, è la rappresentazione di un mondo che non vogliamo. La lotta per la sicurezza e la salute non può fermarsi.
Difendere un sistema basato sul profitto significa accettare condizioni di vita e di lavoro sempre peggiori, l’aumento delle morti sul lavoro, delle stragi ambientali e industriali, dei licenziamenti e della precarietà”.
Il comunicato si chiude con un appello alla solidarietà e all’unità, come risposta alla deriva sociale e alle crisi internazionali in corso.
Fonte La Nazione