“Regione Lombardia è impegnata, in stretta collaborazione con Trenord e RFI, in un profondo rinnovamento del sistema infrastrutturale ferroviario, che coinvolge particolarmente le linee del Cremonese.
Interventi che stanno creando disagi ai pendolari, ne siamo coscienti, ma che porteranno evidenti benefici in termini di puntualità di servizio ed efficienza dell’offerta.
Ho voluto incontrare gli amministratori locali del territorio proprio per condividere un cronoprogramma che proprio a partire dalla provincia di Cremona dovrà portare ad un evidente miglioramento delle performance in tutta la Lombardia”.
È questo il messaggio che Franco Lucente, assessore regionale ai Trasporti e Mobilità sostenibile, ha lanciato a sindaci ed amministratori locali del Cremonese, incontrati per fare il punto sul trasporto ferroviario locale, analizzando criticità ed iniziative da mettere in campo.
Ai due momenti di confronto, il primo a Cremona e il secondo a Crema nei rispettivi palazzi municipali, hanno partecipato anche i rappresentanti di Trenord e RFI.
Particolare attenzione alle linee del territorio, dalla Milano-Cremona-Bozzolo alla Codogno-Cremona sino alla Cremona-Mantova.
E ancora la Brescia-Cremona e la Cremona-Treviglio.
Oltre al raddoppio ferroviario sulla tratta mantovana, numerosi disagi sono causati dai persistenti passaggi a livello, pubblici e privati, che spesso causano rallentamenti e guasti al sistema.
Verso la soppressione di 6 passaggi a livello
Entro il 2024, sulla linea Cremona-Treviglio, come hanno spiegato i tecnici di RFI, sono 6 i passaggi a livello che saranno soppressi (uno a Caravaggio, tre a Crema e due a Castelleone).
“L’eliminazione dei passaggi a livello – ha spiegato Lucente – è fondamentale per garantire delle prestazioni migliori in termini di servizio, evitando ritardi e cancellazioni a causa di guasti ed eventi anomali.
Proseguiamo quindi su una strada già intrapresa e che certamente rivoluzionerà il sistema trasportistico lombardo”.
Focus poi sulla puntualità del servizio.
“Attualmente in Lombardia – ha proseguito l’assessore regionale – ai 5 minuti l’indice di puntualità è dell’80,2%, nel Cremonese in alcuni tratti è inferiore di pochi punti mentre la media del 2023, alla fine di ottobre, era dell’82%.
È evidente che si tratta di risultati che non ci soddisfano. È necessario uno sforzo ulteriore di tutti gli attori coinvolti per alzare il livello di puntualità e cercare di limitare al massimo soppressioni e cancellazioni. Un impegno congiunto per offrire ai viaggiatori un servizio moderno ed efficiente”.
Nella tappa di Crema, l’assessore Lucente ha ribadito la concreta possibilità dell’inserimento di un treno diretto tra Milano e Crema, senza dover cambiare a Treviglio e senza ulteriori fermate intermedie: “Abbiamo avviato interlocuzioni in tal senso con Trenord e RFI – ha affermato – per verificarne la fattibilità tecnica e stiamo valutando la migliore soluzione per velocizzare i collegamenti tra le due città.
Si tratta di un progetto al quale tengo particolarmente e spero possa essere realizzato nel più breve tempo possibile”.