Dietro la trattativa ormai prossima alla conclusione tra Ferrovie dello Stato e Cdp Equity per rilevare il controllo di Mermec, si cela l’ambizioso progetto di creare un campione nazionale nel settore delle infrastrutture.

Mermec è una realtà industriale di eccellenza, interamente controllata dal gruppo Angelo Holding, riconducibile al cavaliere Vito Pertosa.

L’azienda pugliese, con sede a Monopoli (Bari), è attiva a livello internazionale nella progettazione e nello sviluppo di tecnologie per i settori ferroviario, spaziale e dell’Internet of Things.

La trattativa, assistita da advisor di primo piano come Rothschild, Intesa Sanpaolo, Equita e Lazard, è nella fase finale: si stanno definendo gli ultimi dettagli relativi al perimetro dell’operazione, al piano industriale e alla valutazione economica.

Nessun commento è stato rilasciato da Fs e Cdp, ma il piano industriale attualmente in preparazione mira a rafforzare la vocazione internazionale del gruppo e a potenziare l’innovazione tecnologica nel settore ferroviario, con un tasso annuo di crescita composto (CAGR) stimato attorno al 10%.

Secondo gli assetti ipotizzati, Ferrovie dello Stato dovrebbe assumere una quota di maggioranza compresa tra il 60% e il 65%, mentre Cdp Equity deterrà la parte restante, fatta salva una possibile quota residua che potrebbe rimanere a Pertosa.

I numeri confermano il momento positivo di Mermec.

La bozza del proforma 2024, che include l’acquisizione della francese CSEE tramite la newco Mont Saint Michel (MSM) — partecipata al 78,72% da Mermec e per il resto da Bpifrance Investissement e Bnp Paribas Développement — evidenzia ricavi per 511 milioni di euro, un EBITDA pari a 90 milioni e un risultato ante imposte di 43,3 milioni.

Il gruppo ha beneficiato di un finanziamento in pool per 162,5 milioni di euro erogato da Intesa Sanpaolo, Unicredit, Bpm, Cdp e Bnl, con una garanzia Sace di 27 milioni.

Oltre al finanziamento per l’acquisizione, gli istituti di credito hanno incrementato le linee di affidamento esistenti da 84 a 91 milioni per sostenere la liquidità e una nuova linea RCF (Revolving Credit Facility).

Mermec è oggi presente in oltre 70 Paesi e impiega 2.190 dipendenti, di cui più di 700 sono ingegneri.