A distanza di un giorno dall'accaduto, si delinea meglio l'incidente occorso nella giornata di ieri in Repubblica Ceca.

Le prime ricostruzioni indicano che alle 11:47 il convoglio, operato da ČD Cargo sulla linea 280 e trainato dalla 383 223, è deragliato, facendo uscire dai binari quindici delle diciassette ferrocisterne in composizione.

L'impatto ha provocato la rottura delle cisterne stesse causando la fuoriuscita di benzolo liquido, che, a contatto con superfici calde o scintille, ha dato origine all’incendio nel giro di due minuti.

Il treno coinvolto, composto da diciassette carri tutti della stessa tipologia, trasportava oltre 1.000 tonnellate di benzolo destinate a impianti industriali in Slovacchia e Ungheria. 

Come già raccontato ieri, l'incidente è avvenuto nei pressi di Hustopeče nad Bečvou, non ha causato feriti, ma ha coinvolto un nodo cruciale per il traffico merci tra la Moravia settentrionale e la Slovacchia.

La linea Hranice na Moravě - Horní Lideč, interessata dallo svio, è infatti fondamentale per il trasporto di prodotti chimici provenienti dall'impianto Deza di Valašské Meziříčí, parte del conglomerato Agrofert.

Lo stabilimento, specializzato nella lavorazione di catrame e benzolo grezzo, fornisce regolarmente il mercato dell'Europa centrale.

A causa dell'incidente, la circolazione ferroviaria sulla tratta resterà interrotta per almeno quattro settimane, con i treni passeggeri deviati su Přerov e Ostrava, mentre il trasporto merci subirà ritardi sulla direttrice Praga-Košice, con conseguenti aumenti nei costi logistici per le aziende chimiche locali.

Intanto, elemento non da poco, ieri pomeriggio nei pressi di Hustopeče nad Bečvou non è stato rilevato alcun superamento dei limiti consentiti per gli inquinanti atmosferici a causa dell'incendio.

Le condizioni ambientali vengono monitorate costantemente da un laboratorio mobile ma al momento pare potersi escludere una contaminazione delle falde acquifere e dell'aria.

Nel frattempo, quel che è rimasto sui binari ha continuato a bruciare tutta la notte e i Vigili del Fuoco ipotizzano il completo spegnimento nelle prime ore di oggi.

Poi si aprirà un'altra fase con il trasferimento del benzene nelle cisterne che non sono state coinvolte.

Subito dopo arriverà il treno soccorso che inizierà a rimuovere i resti dei carri dei binari.

Solo allora avrà luogo un graduale ripristino dell'infrastruttura.