In queste calde giornate di fine giugno, si registrano importanti movimenti verso la demolizione nel panorama ferroviario italiano.

A raggiungere il piazzale della Vico a San Giuseppe di Cairo per la riduzione volumetrica sono state, nei giorni appena trascorsi, due locomotive elettriche, mentre tre automotrici termiche sono probabilmente destinate a fare la stessa fine a Villa San Giovanni.

Addio a due “Tigre”: le E.632.037 e E.632.201

Partendo dalle locomotive elettriche, hanno concluso la loro carriera operativa la E.632.037 e la E.632.201 inviate da Torino.

Con queste due nuove defezioni, si assottiglia ulteriormente il numero di esemplari operativi del Gruppo E.632 “Tigre”.

La E.632.037, costruita nel 1986 da Savigliano-Ansaldo, è una delle tante unità "standard" di questo gruppo.

La E.632.201, invece, ha una storia più particolare: nata come E.633.105 (costruita nel 1987 da Sofer-Ansaldo), è stata trasformata in E.632.201 nel 2005.

Con la sua demolizione, si chiude definitivamente anche la breve parentesi del sottogruppo E.632.200, già orfano della E.632.202 (derivata dalla E.633.102), anch’essa demolita a San Giuseppe di Cairo.

Il declino delle ALn 663: tre automotrici verso la fine

Non va meglio per il parco delle automotrici termiche, in particolare per il Gruppo ALn 663, sempre più decimato da accantonamenti e invii a demolizione.

Ad accompagnare virtualmente le due “Tigre” appena citate, ma nel sito di Villa San Giovanni, sono state queste tre automotrici:

ALn 663.1143
ALn 663.1177
ALn 663.1183

Tutte e tre sono state realizzate dalla FIAT Ferroviaria di Savigliano: la 1143 nel 1984, mentre le altre due nel 1985.

Si tratta di esemplari appartenenti alla produzione storica degli anni Ottanta, oggi arrivati alla fine del proprio ciclo di vita operativa.

In questo caso l'invio c'è stato da Catanzaro e la demolizione dovrebbe avvenire in loco.

Anche stavolta lo smantellamento segue la consegna di due nuovi "Blues" HTR 412 alla Regione Calabria.