Un sistema integrato bus-treno garantirà i collegamenti tra il Sulcis-Iglesiente e l’area metropolitana di Cagliari durante il lungo periodo di interruzione della linea ferroviaria prevista per i lavori di ammodernamento. 

L’intervento, che interesserà il tratto tra Uta e Siliqua, comporterà il raddoppio del binario, l’elettrificazione della linea e l’installazione del sistema di controllo ERTMS.

I lavori prenderanno ufficialmente il via il 1° luglio 2025 e si concluderanno il 31 dicembre 2026.

È quanto emerso da un incontro tenutosi tra l’assessora regionale ai Trasporti, Barbara Manca, i sindaci e gli amministratori locali dei territori coinvolti, i vertici dell’Arst e i rappresentanti del comitato pendolari.

L’iniziativa si è resa necessaria per far fronte alle polemiche nate in seguito all’annuncio della sospensione della tratta ferroviaria.

Nel dettaglio, i servizi sostitutivi su gomma operati da Arst collegheranno Iglesias e Carbonia con la stazione di Decimomannu, passando per Villamassargia e Siliqua.

Da qui, i viaggiatori potranno proseguire verso Cagliari o altre destinazioni grazie ai collegamenti ferroviari Trenitalia.

Previsto anche un servizio dedicato tra Decimomannu, Uta e Villaspeciosa, mentre verranno potenziate le corse ferroviarie lungo le tratte Oristano-Cagliari, San Gavino-Cagliari e Decimomannu-Cagliari.

In particolare, su quest’ultima linea, è previsto un treno ogni mezz’ora e fino a tre treni l’ora nelle fasce di punta. Salgono inoltre a 35 i treni giornalieri che effettueranno fermata a Santa Gilla, contro i 13 attuali.

Il sopralluogo finale è in programma per il 17 giugno, dopodiché si entrerà nella fase operativa con l’attivazione ufficiale del servizio sostitutivo.

“L’incontro è stato utile per illustrare nei dettagli il piano del servizio durante i lavori – ha spiegato l’assessora Manca – ma anche per raccogliere suggerimenti e segnalazioni dai territori interessati.

L’obiettivo è ridurre al minimo i disagi e garantire un servizio all’altezza delle esigenze dei pendolari”. Buone notizie anche sul fronte delle tariffe: sarà mantenuto il sistema tariffario integrato attualmente in vigore con Trenitalia e i biglietti si potranno acquistare attraverso i canali ufficiali dell’operatore ferroviario.

“Un segnale concreto – ha aggiunto Manca – per sostenere i cittadini in un periodo che richiederà pazienza e collaborazione”.