Lo stipendio del nuovo amministratore delegato di Trenord sarà legato ai risultati e alla performance del servizio.

La notizia è emersa durante l'audizione del nuovo amministratore delegato, Andrea Severini, in commissione trasporti.

Severini ha recentemente sostituito Marco Piuri, il cui compenso era aumentato negli ultimi anni, passando da quasi 500.000 euro a 663.000 euro.

Questo incremento aveva suscitato la reazione di Pietro Bussolati, consigliere regionale del PD, che aveva chiesto esplicitamente che tali aumenti non si ripetessero, considerando i livelli di qualità del servizio ferroviario.

Il cambio di leadership era stato richiesto dallo stesso Piuri a fine 2024, in quanto il manager intendeva concentrarsi sull’incarico di direttore generale di Ferrovie Nord Milano, che ricopre ancora oggi.

Una parte significativa del suo stipendio era infatti legata a questo ruolo.

A luglio 2024, durante l’assestamento di bilancio, il PD aveva presentato un ordine del giorno che chiedeva di legare gli stipendi dei dirigenti di Trenord e FNM alla qualità del servizio. La proposta era stata approvata dall'aula.

Severini, in commissione, ha confermato che il suo stipendio sarà legato alla performance del servizio, con un’incidenza di circa il 40%.

Commentando la decisione, Bussolati ha dichiarato: “Per cinque anni abbiamo visto i treni andare male, mentre lo stipendio del manager cresceva a cifre davvero impressionanti.

Questo aumento era anche dovuto a un bonus non legato alla qualità del servizio ferroviario, ma a fattori come le operazioni di Fnm per acquisire le autostrade.

Un manager ferroviario premiato per il trasporto su gomma, un vero e proprio controsenso, che abbiamo denunciato. Ora sembra che qualcosa stia cambiando”.