Gli autobus a idrogeno Solaris Urbino faranno il loro esordio sulle linee urbane del capoluogo estense a partire dal 15 settembre, in concomitanza con l'entrata in vigore dell'orario invernale.

Si tratta dei primi 3 bus di una fornitura di 10 (i restanti 7 sono attesi in consegna a breve) acquistati per il bacino di Ferrara con un investimento complessivo di 5,9 milioni di euro, sostenuto con 5,5 milioni di fondi del PNRR messi a disposizione dal Comune di Ferrara e con 400.000 euro autofinanziati da Tper.

A regime, nei prossimi anni, complessivamente, i mezzi a idrogeno saranno oltre 20.

Nei primi giorni, i bus a idrogeno inizieranno ad essere impiegati sulla linea urbana 7 e successivamente anche sulla linea 11.

Prevalentemente saranno messi in servizio in maniera continuativa su queste due linee nella prima fase d’avvio; a regime, con il completamento del progetto, i bus a idrogeno troveranno spazio su tutti i collegamenti urbani su cui vengono impiegati autobus di 12 metri.

Il “progetto idrogeno” sviluppato a Ferrara assume completezza, oltre che con la fornitura di veicoli a fuel cell, anche con la necessaria infrastruttura idonea a rifornirli, che è stata realizzata in via Trenti, nell’area ex Ecosfera adiacente al deposito Tper.

Tutto l’impianto è dotato di un sistema di controllo integrato che raccoglie e gestisce i parametri operativi delle singole unità in modo da automatizzare il funzionamento dell’impianto.

Nel corso della procedura di rifornimento l’erogatore mantiene in tempo reale un continuo dialogo con i sistemi di bordo del veicolo ottenuto mediante un sistema di interfacciamento ad infrarossi attraverso il quale vengono scambiate e monitorate informazioni circa lo stato puntuale dei serbatoi del mezzo, con particolare riferimento ai valori di temperatura e pressione, nonché parametri identificativi di esercizio del veicolo. 

L’infrastruttura è dotata dei più sofisticati sistemi di sicurezza ed è predisposta per eventuali upgrade in modo da prevedere la possibilità, in futuro, di aggiungere un secondo erogatore e un impianto di raffreddamento integrativo per aumentare la capacità di rifornimento e ridurre ulteriormente i tempi delle ricariche.

Il nuovo bus a idrogeno di Tper è dotato di un innovativo sistema: la cella a combustibile da 70 kW di cui è equipaggiato trae l’idrogeno da serbatoi posizionati sul tetto dell’autobus consentendo una percorrenza superiore a 400 chilometri con un singolo pieno.

Combinando idrogeno e ossigeno atmosferico in presenza di un catalizzatore, quindi senza combustione termica, la cella a combustibile genera l'elettricità necessaria ad azionare un motore elettrico, producendo vapore acqueo come unica emissione.