Le telecomunicazioni sono il futuro. Una verità che, a distanza di un secolo, continua a confermarsi con forza. Perché l’innovazione non si ferma mai: ogni epoca ha la sua frontiera da superare.

Oggi tocca al 5G, la tecnologia che sta trasformando il modo in cui viviamo e ci muoviamo nelle città. Una rivoluzione già in atto anche a Roma, dove è stata attivata la connessione 5G in alcune stazioni della metropolitana.

Se n’è parlato nel corso del convegno “Telecommunications of the Future”, che ha riunito nella Capitale i principali protagonisti del settore. Un evento che ha dedicato un focus speciale alla mobilità urbana, alla presenza del sindaco Roberto Gualtieri.

"Con il piano 5G per Roma – ha dichiarato il sindaco – potremo contare su un livello di sicurezza elevatissimo. Grazie a una rete di telecamere intelligenti, capaci di analizzare le immagini in tempo reale, non sarà più necessario intervenire dopo l’accaduto. Gli algoritmi permetteranno un monitoraggio capillare e immediato del territorio. E tutto questo potrà rappresentare un’opportunità anche per le imprese".

Il primo cittadino ha poi parlato di una vera e propria visione “da laboratorio” per Roma: una città che si trasforma in un terreno di sperimentazione innovativa. "Già oggi – ha spiegato – stiamo lavorando con l’intelligenza artificiale Julia, che ha potenzialità straordinarie.

Stiamo pensando a una sua integrazione nei servizi cittadini. Ma nulla di questo sarebbe possibile senza le infrastrutture. Il 5G è la base di tutto. Lo abbiamo immaginato insieme al direttore generale Paolo Aielli, e ora è realtà. Il tempo di realizzazione è stato breve: una dimostrazione concreta che il cambiamento si può fare".

A sottolineare i benefici pratici del 5G è stato anche Luca Avarello, direttore generale di Roma Servizi per la Mobilità. “Semafori, pannelli a messaggio variabile, telecamere: dispositivi che prima non potevano dialogare tra loro, oggi possono essere integrati in un sistema comune.

Il 5G sarà fondamentale per potenziare le funzionalità già esistenti, migliorando la qualità e la tempestività delle informazioni a disposizione dei cittadini. E, soprattutto, permetterà di connettere gli apparati senza interventi fisici lunghi e complicati, anche sul fronte burocratico”.

Insomma, il 5G non è più un’idea futuristica: è il presente che cambia il nostro modo di vivere la città.