Tra ottobre e novembre, a Roma sarà interrotto il servizio tranviario per consentire una serie di lavori urgenti lungo la Tangenziale Est.

Lo ha annunciato l’assessore alla Mobilità Eugenio Patanè, spiegando che l’intervento, a cura di Anas, riguarderà il consolidamento e la riqualificazione dei piloni e della campata nei pressi del deposito di Porta Maggiore.

L’interruzione, che coinvolgerà anche la linea elettrica aerea, impedirà l’accesso e l’uscita dei tram, rendendo necessaria la sostituzione del servizio con bus per circa 60 giorni.

L’intervento, inizialmente previsto per il 2026, è stato anticipato per accogliere, da dicembre, il primo dei 121 nuovi tram CAF in arrivo, di cui 10 entro giugno 2026.

“Serviva liberare la via per tempo – ha spiegato Patanè – e abbiamo deciso di sfruttare questa chiusura per concentrare altri lavori previsti nel piano di ammodernamento”.

Tre gli interventi straordinari autorizzati con ordinanza del sindaco: il progetto Celio, con rinnovo dei binari e l’installazione del prato armato carrabile; il progetto Ostiense, con la sostituzione di sei scambi su 400 metri; e il progetto Galeno, per il rifacimento di scambi e crociere.

Durate: rispettivamente 30, 60 e 40 giorni.

Intanto, proseguono anche i lavori per le nuove tranvie. A Verano-Tiburtina sono state consegnate le aree per l’avvio del cantiere e si è ottenuta l’autorizzazione per la bonifica bellica.

L’obiettivo è completare l’opera entro il 2026. Per la Termini-Tor Vergata, la conferenza dei servizi decisoria è prevista a breve, con l’intenzione di indire la gara entro l’anno. In costruzione anche il nuovo deposito Severino, che ospiterà 80 tram, officine e uffici.

Sul fronte finanziamenti, l’assessore ha precisato che i fondi PNRR per la TVA (tranvia Giureconsulti-Cavalleggeri) sono confermati: 120 milioni destinati a infrastrutture e mezzi.

È stata solo richiesta una modifica del target: non più la costruzione dei primi 2,8 km, ma la consegna di 10 nuovi tram.

Buone notizie anche per il tram 8, che tornerà operativo su tutta la linea nei prossimi giorni, dopo il completamento dei lavori tra San Giovanni di Dio e largo Ravizza. Infine, sono stati stanziati 6 milioni per la realizzazione della nuova stazione di testa del tram 19 in viale delle Milizie.

L’assessore ha concluso annunciando l’arrivo, nella notte tra il 5 e il 6 agosto, del secondo treno Hitachi per la linea B della metropolitana.