Limitare i disagi per pendolari e viaggiatori, contenendo l’aumento dei tempi di percorrenza entro i 30 minuti anche per i treni Intercity, oppure prevedere forti sconti sui biglietti.

È questa la richiesta avanzata dal presidente della Regione Liguria, Marco Bucci, e dall’assessore ai Trasporti, Marco Scajola, nel corso della riunione tenutasi ieri in Regione con Trenitalia, RFI, il Ministero dei Trasporti, le associazioni dei consumatori e i comitati dei pendolari.

Tema centrale dell’incontro è stato il cantiere sul ponte ferroviario del Po in Lombardia, che comporterà l’interruzione della linea Genova-Milano dal 21 luglio al 29 agosto.

Mentre per i treni regionali – deviati via Mortara-Alessandria – è stato già concordato un contenimento dei ritardi entro i 30 minuti, resta irrisolta la questione degli Intercity, costretti a deviare via Piacenza con un incremento previsto dei tempi fino a un’ora.

“Chiediamo a RFI – hanno dichiarato Bucci e Scajola – un impegno concreto per ridurre ulteriormente i tempi anche per gli Intercity.

In alternativa, pretendiamo sconti significativi per pendolari, turisti e viaggiatori.

I cantieri sono necessari e positivi, ma non devono penalizzare la vita quotidiana dei cittadini né compromettere la stagione turistica, che si preannuncia molto promettente per la nostra economia”.

Il confronto definitivo sul piano dei collegamenti Genova-Milano è stato rinviato al 20 giugno. In quella sede si valuteranno le soluzioni finali per contenere i disagi.

Intanto, sono già stati ottenuti alcuni miglioramenti rispetto alla proposta iniziale di febbraio: Trenitalia attiverà autobus diretti da Genova Brignole a Milano Centrale, con fermata intermedia a Milano Famagosta, dedicati ai lavoratori e finanziati dalla stessa azienda.

Permane tuttavia il nodo degli Intercity: la deviazione via Piacenza, pur rappresentando un disagio per l’utenza lombarda, potrebbe favorire i passeggeri emiliani, accorciando sensibilmente i tempi di viaggio verso la Liguria.

Le associazioni dei consumatori, coordinate da Assoutenti Liguria, hanno appoggiato pienamente la posizione della Regione, proponendo l’introduzione di un sistema di bonus-malus: chi subirà maggiori ritardi dovrà usufruire di tariffe ridotte.

Inoltre, è stata richiesta l’attivazione di un monitoraggio costante del servizio durante il periodo di interruzione, con interventi rapidi in caso di disservizi.