Non c’è ancora l’ufficialità, ma il collegamento ferroviario tra Varsavia e Rijeka è già considerato confermato per il 2026.

Ne dà notizia Il Piccolo secondo il quale la Direzione delle Ferrovie statali croate ha annunciato che le trattative sono quasi concluse con esito positivo, anche grazie ai risultati lusinghieri ottenuti nel 2025. 

Il collegamento tra la capitale polacca e il capoluogo del Quarnero dovrebbe ripartire tra il 27 giugno e il 30 agosto, seguendo lo stesso calendario sperimentato quest’anno (27 giugno – 29 agosto).

Nonostante la durata del viaggio, unica criticità emersa nella scorsa stagione, il collegamento ha riscosso grande successo: i passeggeri polacchi, ma non solo, hanno acquistato 9.260 biglietti per viaggiare sui convogli gestiti da PKP Intercity.

In media, i treni hanno viaggiato al 92% della capienza, rendendo Varsavia – Rijeka (e naturalmente il ritorno) un collegamento ideale tra la Mitteleuropa e il mare del Quarnero.

La maggior parte dei viaggiatori erano polacchi in cerca di una vacanza a Fiume e nelle isole del Quarnero, ma non sono mancati croati diretti a Varsavia per brevi soggiorni turistici.

La tratta ha così confermato il successo della sostituzione della vecchia linea Praga – Rijeka, attiva dal 2020 fino al 2024, quando RegioJet ha deciso di sospenderla per rafforzare il collegamento bus tra le due città.

Tra i fattori del successo della Varsavia – Rijeka ci sono stati l’attrattiva della Croazia per i turisti polacchi e il prezzo del biglietto: circa 200 zloty (50 euro) per un viaggio di sola andata, conveniente rispetto alle spese di auto, parcheggio, benzina e pedaggi autostradali.

I dati confermano che i polacchi rappresentano un fenomeno quasi unico tra i turisti stranieri in Croazia.

Nel 2024, mentre tedeschi, cechi e italiani hanno registrato cali rispetto all’anno precedente, i polacchi hanno confermato il loro interesse per Quarnero, Istria e Dalmazia: poco più di un milione di visitatori che hanno totalizzato 7 milioni di pernottamenti, coprendo da soli l’8% dei soggiorni stranieri. Non a caso, nel 2026 l’aeroporto di Rijeka vedrà l’apertura di tre nuovi collegamenti con città polacche.