Si è tenuto nei giorni scorsi a Torino il primo incontro operativo dopo la firma del protocollo, avvenuta lo scorso novembre a Savona, dedicato al potenziamento dei collegamenti ferroviari tra Torino e Savona.

Al centro del confronto, la possibilità di introdurre nuovi collegamenti Intercity per migliorare la mobilità e facilitare l’accesso alla Liguria attraverso il trasporto su rotaia.

All’incontro hanno partecipato i rappresentanti dei Comuni di Torino e Savona, con i sindaci Stefano Lo Russo e Marco Russo, insieme alle Regioni Piemonte e Liguria, a RFI e all’Agenzia della Mobilità del Piemonte.

«È stato un incontro importante – ha dichiarato Marco Russo, sindaco di Savona – durante il quale RFI ci ha presentato le progettazioni in corso, mentre noi abbiamo portato le esigenze delle nostre comunità.

La collaborazione tra Savona e Torino è sempre più forte: con il sindaco Lo Russo condividiamo pienamente l'importanza dello sviluppo dell’asse infrastrutturale tra le due città, sia per il trasporto merci che passeggeri.

Lo scambio di idee è stato molto proficuo e la partecipazione delle Regioni conferisce ulteriore valore e respiro al percorso intrapreso.

Ora è fondamentale proseguire con determinazione per raggiungere gli obiettivi fissati dal protocollo, oggi ribaditi e condivisi da tutti i presenti».

Le esigenze individuate si articolano su due fronti: da un lato, il potenziamento del trasporto merci, che si collega a Torino con l’interporto SITO e a Savona con il sistema portuale, e che richiede investimenti infrastrutturali mirati; dall’altro, l’ampliamento dell’offerta passeggeri, con l’introduzione di collegamenti più frequenti e rapidi, capaci di rispondere alla crescente domanda di mobilità per motivi di lavoro, turismo e cultura.

«Accogliamo con favore – ha sottolineato il sindaco di Torino, Stefano Lo Russo – l’apertura manifestata da RFI verso l’istituzione di nuove tratte Intercity, aggiuntive a quelle attualmente in servizio, incluse soluzioni di collegamento più rapide».

L’obiettivo condiviso è avviare un percorso di valorizzazione dell’infrastruttura ferroviaria, storicamente uno dei principali “cordoni ombelicali” tra il sistema produttivo piemontese e quello ligure, in chiave di sviluppo sostenibile.

Una visione che punta a promuovere un modello di mobilità turistica integrata, facilitando l’accesso al Ponente ligure e, in senso opposto, alle località montane delle vallate cuneesi e torinesi.