Proseguono a ritmo serrato i lavori di rinnovamento della stazione ferroviaria di Trento, un intervento di grande portata che cambierà radicalmente il volto dello scalo cittadino nei prossimi mesi.

In attesa del completamento della ristrutturazione dell’edificio storico, previsto entro dicembre, i servizi essenziali per i viaggiatori hanno trovato una nuova collocazione temporanea sul “listone” di piazza Dante.

Qui è già sorta una struttura prefabbricata in acciaio di 15 per 25 metri, con un basamento auto-zavorrante che ne garantisce la stabilità senza necessità di ancoraggi fisici né scavi nel marmo della piazza.

Al suo interno sono stati trasferiti temporaneamente la biglietteria, l’edicola e il bar, ovvero tutte le attività precedentemente ospitate nell’edificio della stazione ora in restauro.

La decisione è stata formalizzata nelle settimane scorse dalla giunta comunale, che ha accolto la richiesta di Rete Ferroviaria Italiana di installare questa struttura provvisoria per garantire continuità ai servizi, sia per l’utenza ferroviaria sia per gli esercenti coinvolti.

I bagni, anch’essi prefabbricati, sono stati montati verso la Palazzina Liberty.

Un elemento distintivo è il colore blu della struttura, scelto come omaggio al colore simbolo delle Olimpiadi e Paralimpiadi invernali di Milano-Cortina 2026, in programma tra febbraio e marzo: una scelta che trasforma la “stazione temporanea” anche in una piccola vetrina promozionale per i Giochi.

Nel frattempo, all’interno dello scalo proseguono i lavori infrastrutturali.

Oltre al rialzo dei marciapiedi centrali, già in corso da settimane, è stato avviato anche l’intervento sul marciapiede principale.

Con questa operazione, Trento si avvia così a dotarsi di uno scalo ferroviario moderno, accessibile e funzionale, capace di rispondere alle esigenze di mobilità contemporanea e alle aspettative di una città sempre più proiettata al futuro.

Foto di Marco Bertuola