Riattivata, da domenica scorsa, la circolazione ferroviaria sulla linea Civitanova - Macerata - Albacina, dove Rete Ferroviaria Italiana (Gruppo FS) ha portato a termine lavori di potenziamento infrastrutturale e tecnologico iniziati lo scorso 10 giugno.

L' investimento di RFI è stato di oltre 170 milioni di euro per lavori che hanno impegnato complessivamente 150 addetti tra personale RFI e ditte appaltatrici.

"Gli interventi puntano a uno sviluppo tecnologico e prestazionale della linea, in grado di garantire una maggiore regolarità del servizio ferroviario - osserva RFI - ed un incremento della capacità della rete, con benefici in termini di puntualità e, a regime, una ottimizzazione dei tempi di viaggio".

Tra le principali attività eseguite, "l'avanzamento degli interventi di elettrificazione delle tratte Civitanova-Macerata e Macerata-Albacina, non realizzabili con la tratta in esercizio e da completarsi per fasi successive in assenza di circolazione, e per l'introduzione dell'Ertms, il più evoluto sistema per la supervisione e il controllo della marcia dei treni, una tecnologia che permette di sfruttare appieno il potenziale della rete e di gestire in modo più efficiente eventuali anormalità.

Il sistema Ertms garantirà maggiore affidabilità dell'infrastruttura determinando un miglioramento della regolarità della circolazione e della qualità del servizio".

Inoltre c'è stato "l'avvio degli interventi per realizzare il nuovo Piano Regolatore Generale della stazione di Macerata finalizzato a velocizzare gli itinerari di ingresso e di uscita dei treni, attraverso il rinnovo di circa un chilometro di binari e di 9 scambi e il contestuale allargamento del secondo marciapiede (a servizio dei binari 2 e 3)".

"Proseguiranno ora durante le ore notturne, nelle fasce orarie che non vedono la circolazione dei treni, - comunica ancora RFI - gli interventi per la realizzazione della nuova pensilina a servizio dei binari 2 e 3, per l'innalzamento a 55 cm del primo marciapiede, per la realizzazione di una seconda rampa di accesso al sottopasso a servizio dei binari e alcuni interventi sugli ascensori.

Entro il 2025 la conclusione di questa ulteriore fase di interventi". Altra attività ha riguardato "l'ampliamento del sottovia carrabile di viale Marche nella stazione di Macerata, con benefici sulla viabilità cittadina".

"Gli interventi, effettuati nel periodo estivo in cui minore è la richiesta di mobilità e di conseguenza più contenuti gli impatti legati alla sospensione del servizio sulla linea -, ricorda Rfi - hanno visto impegnate sui cantieri circa 150 persone, fra personale di RFI e delle ditte appaltatrici per un investimento di RFI, oltre 170 milioni di euro".