Come è cambiato il turismo ferroviario in Italia?

Quali sono i servizi offerti dal Gruppo FS tenendo conto della crescente domanda di viaggi slow? 

Se n’è discusso nei giorni scorsi al Festival della Comunicazione di Camogli nel corso del panel "Il viaggio in treno come nuova esperienza turistica" a cui è intervenuto Luigi Cantamessa, Direttore della Fondazione FS Italiane e AD di FS Treni Turistici Italiani.

«Il Gruppo FS ha creato la Fondazione FS Italiane e FS Treni Turistici Italiani per preservare e promuovere i treni storici come parte integrante dell'esperienza turistica» esordisce così Cantamessa sottolineando la sempre maggiore attenzione al viaggio differenziandolo dal semplice spostamento.

È con questa attenzione che FS Treni Turistici Italiani offre un’esperienza di viaggio «ricreando un’atmosfera di altri tempi» con servizi che rappresentano un primato italiano, con l'obiettivo di rendere i treni turistici il mezzo preferito per esplorare il Paese.

La neonata società di FS ha inoltre recentemente lanciato una nuova offerta turistica per il periodo autunnale con due collegamenti: l'Espresso Langhe-Monferrato e l'Espresso Assisi.

Sul turismo slow, tornato in voga soprattutto tra i turisti stranieri, Cantamessa aggiunge come i treni storici siano stati in grado di recuperare oltre mille chilometri di rete ferroviaria non più in uso e cita uno dei successi maggiori della Fondazione FS Italiane l’itinerario sulla Sulmona-Rivisondoli-Pescocostanzo-Castel di Sangro come esempio sostenibile di turismo lento e di prossimità, che rappresenta anche un reale ritorno economico sul territorio.

Non solo treni storici, la domanda cresce anche per i treni nazionali notturni «vi è una crescente domanda per viaggi notturni, come il Milano-Palermo che offre esperienze uniche come il traghettamento sullo Stretto, con cena e pernottamento a bordo» aggiunge Cantamessa.

Ma qual è il futuro del turismo ferroviario esperienziale in Italia? Su questo Cantamessa pone l’accento sull’importanza delle partnership «il successo di queste iniziative dipenderà dalla capacità di FS di collaborare con partner privati mantenendo il controllo delle operazioni tecniche e favorendo la crescita del turismo ferroviario».

Un esempio è la collaborazione tra FS e Arsenale Group che porterà in Italia il fascino e il lusso dell’Orient Express.

Fonte FS News