Ancora un episodio di vandalismo contro convogli in sosta. Nella notte, a Parma, due treni Rock di Trenitalia Tper in sosta nello scalo ferroviario sono stati presi di mira da ignoti che hanno mandato in frantumi i vetri di due porte d’accesso.
I convogli avrebbero dovuto entrare in servizio nelle prime ore del mattino, ma a causa dei danni subiti sono state cancellate tre corse, mentre una quarta ha subito una soppressione parziale.
«Un atto incivile che provoca non solo danni e costi all’azienda, ma soprattutto gravi disagi a chi ogni giorno utilizza il treno per andare a scuola o al lavoro», ha commentato l’assessore regionale ai Trasporti, Irene Priolo.
«Si tratta di un gesto irresponsabile che colpisce un patrimonio pubblico fondamentale, al servizio dei cittadini e di proprietà della collettività. Condanniamo con forza quanto accaduto e siamo al fianco delle Forze dell’ordine affinché venga fatta piena luce sull’episodio».
Priolo ha inoltre ribadito come «la legalità e il rispetto per la cosa pubblica siano valori cardine dell’Emilia Romagna, che non verranno certo scalfiti da un gesto isolato».

Trenitalia Tper è in attesa della perizia tecnica per la quantificazione dei danni e procederà con la denuncia dell’accaduto.
Pesanti le ripercussioni sul servizio. Alle 6.13 di questa mattina, sulla linea Piacenza–Bologna, il treno regionale 2452 da Parma a Piacenza è stato soppresso; i viaggiatori sono stati indirizzati sul treno successivo 2454, che ha effettuato fermate aggiuntive.
Soppresso per l’intera tratta anche il treno 17425, con i passeggeri trasferiti sul 2453.
La successiva rimodulazione del turno del materiale ha comportato inoltre la soppressione del treno 17405 da Parma a Sant’Ilario, con utilizzo del treno 3907 che ha effettuato una fermata straordinaria. Infine, il treno 19584 è stato cancellato sull’intera tratta in attesa di materiale disponibile (17403), con i viaggiatori instradati sul convoglio seguente, il 2462.
Un bilancio che riaccende l’attenzione sul tema della sicurezza negli impianti ferroviari e sulla tutela del materiale rotabile, sempre più spesso bersaglio di atti vandalici.