È stato approvato il cronoprogramma del Comune di Milano per il prolungamento della M5 fino a Monza.

Assessore Terzi: Regione conferma il proprio impegno per l'opera

Regione Lombardia conferma il proprio impegno finanziario di 283 milioni di euro per realizzare il prolungamento della linea metropolitana M5 fino a Monza e accoglie la richiesta del Comune di Milano di una nuova tempistica.

“Abbiamo approvato una delibera di Giunta che si è resa necessaria – ha spiegato l’assessore regionale alle Infrastrutture e Opere pubbliche, Claudia Maria Terzi – per aggiornare il cronoprogramma, prendendo atto dell’allungamento dei tempi di realizzazione comunicato dal Comune di Milano che è il soggetto attuatore dell’opera”.

Massima attenzione

“Lo stanziamento di Regione è ingente – ha proseguito Terzi – e ha davvero pochi precedenti a livello di investimenti infrastrutturali: abbiamo fatto la nostra parte e continuiamo a prestare la massima attenzione a questo intervento fondamentale per la mobilità nell’area milanese e monzese”.

Le nuove tempistiche

“Il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti – ha spiegato Terzi – ha autorizzato lo spostamento dell’obbligazione giuridicamente vincolante al 31 dicembre 2026, ricalendarizzando le attività.

Ora l’avvio dei lavori è previsto a settembre 2027 e il fine lavori a marzo 2033, con la conclusione dei collaudi e l’entrata in servizio nel dicembre 2033. Queste sono le nuove tempistiche richieste dal Comune di Milano, traslate rispetto a quelle iniziali”.

Le risorse

“Nel 2023 il Ministero delle Infrastrutture, su iniziativa di Matteo Salvini, aveva già deliberato uno stanziamento aggiuntivo di 15 milioni di euro – ha specificato Terzi – portando il finanziamento statale a 931 milioni di euro, a cui si sommano le risorse degli enti locali per un totale di circa 1,3 miliardi di euro, a testimonianza di un impegno corale che non è mai venuto meno”.

Il tema extracosti

Sul tema degli extracosti, Terzi ha puntualizzato di essere in attesa “che il Comune di Milano presenti i documenti relativi agli extra costi. L’allungamento dei tempi e l’aumento dei costi non è certo una responsabilità imputabile a Regione. Anzi, da parte nostra c’è la volontà di sbloccare l’avvio dei lavori”.

L’infrastruttura

La realizzazione del prolungamento da Bignami a Monza consentirà un miglioramento della connessione tra il capoluogo regionale e Monza, terza città lombarda per popolazione, realizzando fra l’altro importanti nodi d’interscambio modale, con la M1 al futuro capolinea di Cinisello-Monza, con la rete ferroviaria presso la stazione di Monza FS, coi servizi Tpl presso il capolinea M5 del Polo istituzionale di Monza.