La nuova linea metropolitana D di Roma si estenderà per poco più di 30 chilometri, collegando 30 stazioni, con due depositi e diverse interconnessioni strategiche: quattro fermate saranno in corrispondenza con altre linee metro e tre con le ferrovie.

Il percorso partirà dallo snodo del Grande Raccordo Anulare sulla via Nomentana e arriverà fino a Vigna Murata, attraversando i punti chiave del sistema di trasporto della Capitale.

Il progetto aggiornato, definito durante una riunione in Campidoglio con gli assessori alla Mobilità e all’Urbanistica, Eugenio Patanè e Maurizio Veloccia, stima un costo complessivo di circa 9 miliardi di euro.

Le principali interconnessioni previste includono: uno scambio con la Metro B1 alla stazione Jonio, con la Metro A a Barberini e con la Metro C a Piazza Venezia.

Inoltre, alla stazione Eur Magliana della Metro B sarà possibile interscambiare con la linea Metromare, che collega la città a Ostia (ex Roma-Lido, ora gestita dalla società regionale Astral).

Le interconnessioni con le linee ferroviarie saranno garantite dalle stazioni Val d’Ala, Trastevere e Montalcini-Villa Bonelli.

Il tracciato principale si estenderà dal capolinea di Nomentana GRA fino alla stazione Fermi della Metro B, con una possibile estensione da Piazzale dell’Agricoltura a Vigna Murata ancora in fase di valutazione.

Tutti i treni previsti saranno a guida automatica e, rispetto a quelli della Metro C, avranno dimensioni ridotte: 70 metri di lunghezza invece di 110.

L’intero progetto dovrebbe essere realizzato in modalità di project financing, con il coinvolgimento della Banca Europea per gli Investimenti (BEI), con cui sono già in corso trattative avanzate.