La Camera dei Deputati ha dato via libera all’articolo 14 del ddl Sicurezza, ribattezzato «norma anti-Gandhi» dai partiti dell’opposizione.
Il provvedimento prevede fino a un mese di carcere per chi blocca strade o ferrovie come segno di protesta.
Se l’azione coinvolge più persone, si rischia la reclusione da sei mesi a un massimo di due anni.
L’articolo 14 del ddl Sicurezza, che introduce pene più severe per chi blocca una strada o una ferrovia, è stato duramente contestato dalle opposizioni, che parlano di norma liberticida e puntano il dito contro il governo Meloni.