Dopo oltre un secolo e mezzo di attività, cala definitivamente il sipario sulla tratta Caserta–Frasso Dugenta della storica linea Caserta–Foggia.

Il 15 settembre 2025 l’ultimo treno, l’Italo 9928, ha percorso i binari di questo suggestivo tracciato, segnando la fine di un’epoca e l’inizio di una nuova fase con l’attivazione del primo tratto Cancello–Frasso Dugenta della linea AV/AC Napoli–Bari.

La nuova infrastruttura corre quasi interamente in variante, a pochi metri dal vecchio percorso, ma con caratteristiche moderne: raddoppio integrale, barriere antirumore che ne limitano la visuale e una lunga galleria, la Monte Aglio, che sbuca al nuovo Posto di Movimento Maddaloni.

Quest’ultimo rappresenta un punto strategico per la circolazione, consentendo l’instradamento dei treni verso Napoli e Afragola AV, Marcianise Smistamento con la linea di shuntaggio per Formia, oppure Caserta e la Roma–Napoli AV.

Il nuovo tracciato comprende anche la futura fermata Valle di Maddaloni, ancora in costruzione, che andrà a sostituire l’attuale stazione storica destinata alla dismissione insieme a Maddaloni Superiore, ormai inattiva da diversi anni.

Anche la stazione di Frasso Dugenta, fino a oggi punto di intersezione tra le due linee, verrà trasformata in semplice fermata, completamente ripensata per inserirsi nel nuovo assetto della Napoli–Bari.

Questa chiusura non riguarda solo tre stazioni, ma segna la perdita di uno dei percorsi più iconici e spettacolari della rete campana. Il vecchio tracciato regalava scenari unici, come il passaggio ai piedi dell’imponente Acquedotto Carolino, patrimonio UNESCO, e le suggestive curve tra gallerie e viadotti che caratterizzavano la zona di Maddaloni, con una vista panoramica sulla valle casertana.

Nei fine settimana del 6-7 e 13-14 settembre, un team di appassionati ha documentato gli ultimi giorni di esercizio della linea, riprendendo momenti storici: gli ultimi due Frecciargento e Italo in senso dispari, l’ultimo TAF diurno e infine l’ultimo tramonto sui binari, a poche ore dalla chiusura definitiva.

Dopo 156 anni di servizio, la tratta Caserta–Frasso Dugenta si congeda dalla storia ferroviaria italiana, lasciando spazio a un’infrastruttura moderna e ad alta velocità che rivoluzionerà i collegamenti tra Napoli, Bari e la dorsale adriatica.

Un addio che porta con sé un pizzico di nostalgia per gli scenari unici e la storia che per decenni hanno reso questo tracciato un punto di riferimento per viaggiatori e appassionati.