Come abbiamo avuto modo di documentare, nei giorni scorsi le locomotive E.402B.122 ed E.402B.161 di Trenitalia sono state trasferite ad Alessandria, un movimento che lascia presagire un possibile inoltro verso San Giuseppe di Cairo per un successivo trasferimento alla Vico ai fini di demolizione.
Se la notizia venisse confermata, si tratterebbe delle prime due unità del Gruppo E.402B, composto da 80 locomotive, ad essere avviate alla rottamazione.
La E.402B.122, costruita da Fiore OC-Ansaldo nel 1998, ha avuto un ruolo significativo nella storia delle E.402B.
È stata infatti protagonista, tra l'altro, del primo esperimento di installazione del predellino di testa per la posa del cavo 18/13 poli per il comando multiplo, già nello stesso anno, e ha effettuato la prima prova con la vettura Pilota UIC-Z1 con telecomando TCN tra Napoli e Battipaglia nel giugno 2000.
La E.402B.161, costruita sempre da Fiore OC-Ansaldo ma nel 1999, è stata invece esposta a Milano San Rocco nell’ottobre dello stesso anno, pochi mesi dopo la sua consegna, testimoniando l’interesse e l’attenzione che queste macchine hanno suscitato fin dagli esordi.
Chiuderebbero così la loro carriera con meno di 30 anni di esercizio sulle spalle, un’età relativamente giovane per locomotive di questo tipo.
Prima di procedere a una loro eventuale demolizione, sarebbe stato forse opportuno valutare un programma di riqualificazione o di riutilizzo, vista la loro storia e il potenziale residuo di vita tecnica.
Al momento, nulla è ancora confermato: la demolizione resta una possibilità concreta, soprattutto alla luce di precedenti esperienze con altri rotabili, ma non è certo che avvenga.
Non resta quindi che attendere sviluppi e aggiornamenti ufficiali.
Foto Massimo Tieso, riferimenti storici Stefano Patelli