Le ferrovie svizzere SBB CFF FFS hanno indirettamente risposto a Stadler Rail che aveva accusato il colpo di non essere stata selezionata per i 116 nuovi treni per la compagnia elvetica.

Lo fanno tramite un comunicato stampa in 10 punti che spiega come si sia arrivati all'aggiudicazione dell'appalto a Siemens Mobility.

1. Perché un bando pubblico?
In veste di impresa di proprietà federale e di committente, le FFS devono acquistare prodotti il più possibile convenienti, nel rispetto della parità di trattamento e della non discriminazione. Agli acquisti di treni del traffico regionale, a lunga percorrenza e nel traffico viaggiatori internazionale si applica il diritto in materia di appalti pubblici (LAPub/OAPub). Il bando pubblico assicura che l’aggiudicazione delle offerte sia trasparente, equa e basata sul principio della concorrenza. In questo modo si evita lo spreco del denaro dei contribuenti. La scelta dell’offerta migliore va a beneficio della clientela.

2. Come si è svolto il bando?
La preparazione del bando pubblico per i nuovi treni bipiano è avvenuta in più fasi. In una prima fase, le FFS hanno rilevato il fabbisogno e definito i requisiti per i nuovi treni. Successivamente è stata elaborata la documentazione dettagliata del bando, che contiene i requisiti e i criteri concreti per l’aggiudicazione.

L’appalto per i nuovi treni bipiano è stato oggetto di una procedura di pubblico concorso ai sensi del diritto in materia di appalti pubblici (LAPub/OAPub). Ciò significa che ogni produttore di materiale rotabile poteva presentare un’offerta.

3. I partecipanti si sono potuti esprimere in merito ai criteri?
Sì, i criteri e i requisiti per il bando sono stati esposti in modo trasparente e pubblicati sulla piattaforma simap.ch. I servizi di aggiudicazione devono pubblicare i bandi pubblici su SIMAP. A questi requisiti e criteri non è stata presentata alcuna opposizione. Tutti gli offerenti li hanno accettati.

Per l’acquisto dei nuovi treni erano state definite le seguenti categorie di criteri: costi d’investimento, costi d’esercizio, adempimento delle specifiche tecniche, qualità e contratti di servizio. In base al diritto degli appalti pubblici non è consentito riponderare o modificare i criteri durante il bando.

Dopo la ricezione delle offerte, queste sono state esaminate e valutate in modo completo e accurato e in seconda battuta corrette e rifinite con gli offerenti. L’aggiudicazione è stata quindi effettuata all’«offerta più vantaggiosa» in base ai criteri di idoneità e di aggiudicazione pubblicati.

4. Come si svolge esattamente la valutazione delle offerte?
La corrispondenza con i criteri del bando viene valutata in modo oggettivo e indipendente da esperti interni. I vari esperti interni valutano i rispettivi requisiti specifici e non hanno accesso alle valutazioni dei team che si occupano degli altri aspetti, al fine di evitare stime soggettive e influenza reciproca. Non è pertanto possibile influenzare la valutazione complessiva delle offerte. 

La revisione interna delle FFS ha confermato che i criteri sono stati applicati correttamente.

5. Con quali motivazioni le FFS hanno assegnato la commessa a Siemens Mobility?
Per l’appalto, le FFS hanno ricevuto diverse offerte competitive. Siemens Mobility ha presentato l’offerta «più vantaggiosa» ai sensi delle LAPub/OAPub, ossia l’offerta più conveniente dal punto di vista economico e qualitativo. Il fornitore Siemens Mobility ha ottenuto complessivamente il punteggio più alto considerando tutti i criteri. Hanno fatto la differenza in particolare le valutazioni negli ambiti dei costi di investimento, dei costi d’esercizio (costi dell’energia / prezzo della traccia e costi di manutenzione) e della sostenibilità. Di conseguenza, le FFS hanno assegnato la commessa a Siemens Mobility.

6. Perché le FFS non hanno dato più importanza all’appartenenza nazionale del fornitore?
Le FFS sono consapevoli della grande importanza dell’industria svizzera e assegnano la netta maggioranza delle loro commesse in Svizzera. Come spiegato al punto 1, gli investimenti in materiale rotabile del traffico regionale devono essere messi a concorso in conformità al diritto in materia di appalti pubblici (LAPub/OAPub), che prescrive chiaramente un trattamento paritario e non discriminatorio degli offerenti. Non è consentito privilegiare le imprese nazionali o creare vantaggi competitivi per le imprese nazionali, anche se ora in parte si sostiene il contrario. Le FFS sono tenute a rispettare i principi del diritto in materia di appalti pubblici, e non possono quindi assegnare una valutazione positiva supplementare basata sul criterio della nazionalità.

7. Le FFS acquistano sempre i loro treni all’estero?
No. Negli ultimi 25 anni le FFS hanno investito in nuovo materiale rotabile 14 miliardi di franchi. Il 72% è andato a Stadler Rail, il 21% a Bombardier/Alstom e il 7% a Siemens. Tutti i bandi sono soggetti al diritto in materia di appalti pubblici e sono stati valutati con lo stesso rigore del bando attuale.

8. Quello che realizzerà Siemens è un treno completamente nuovo?
Il treno ordinato è un’evoluzione del collaudato Desiro HC (High Capacity) di Siemens. Siemens ha soddisfatto i requisiti delle FFS come da capitolato d’oneri. Tutte le tre offerte comprendevano adeguamenti ai veicoli di piattaforma dei rispettivi fornitori.
Le FFS acquistano i loro nuovi treni in base alla seguente strategia: i nuovi veicoli devono includere un gran numero di componenti standardizzati e collaudati. In altri termini, il nuovo treno sarà un’evoluzione di un prodotto standard, con molti componenti collaudati.

9. Perché le FFS hanno assegnato l’appalto a Siemens Mobility, nonostante la differenza di prezzo fosse chiaramente esigua?
A differenza di bandi pubblici precedenti, non si è trattato di una competizione vinta con un vantaggio risicato: il miglior offerente, considerati i criteri su cui tutti erano d’accordo (vedi punto 3), ha ottenuto nettamente il punteggio più alto.

10. L’intero importo della commessa è quindi destinato all’estero?
No, anche per questo progetto una parte della creazione di valore avviene in Svizzera, sotto forma di compiti di svolgimento del progetto, attività di test, omologazione e messa in servizio o lavori di manutenzione durante il periodo di garanzia. Inoltre, numerose aziende fornitrici svizzere collaborano a questi progetti.
Con circa 6000 collaboratori e collaboratrici e un fatturato di circa 3 miliardi di euro, Siemens è uno dei maggiori datori di lavoro industriali in Svizzera.

La manutenzione dei nuovi veicoli sarà effettuata come d’abitudine dalle FFS stesse negli impianti di servizio nell’area di Zurigo e nella Svizzera romanda.

11. Quali sono i prossimi passi?
Le imprese che hanno partecipato al bando hanno la possibilità di presentare ricorso contro la decisione di aggiudicazione presso il Tribunale amministrativo federale (TAF) entro 20 giorni.

12. Da quando verranno utilizzati i nuovi treni?
I nuovi treni saranno impiegati a partire dagli anni 2030 sulla rete della S-Bahn di Zurigo e nella Svizzera romanda, sulla rete RER Vaud e sulla linea RE33 Martigny–Annemasse. In questo modo le FFS rendono più appetibile il traffico ferroviario e contribuiscono a una mobilità moderna, efficiente, conveniente e sostenibile.