Interporto Padova e Remotely Piloted Aircraft Systems Academy Cardtech hanno completato con successo la prima missione di videosorveglianza con droni ad alta automazione, dopo aver ottenuto l’Autorizzazione Operativa da ENAC, un risultato unico in Italia nel settore interportuale.
Si tratta di un passaggio strategico che consente al drone di decollare autonomamente da un hangar robotico, effettuare missioni diurne e notturne e operare in modo continuo sotto il controllo remoto di un pilota qualificato, grazie a un sistema gestito da una control room presso Interporto Padova.
L’autorizzazione, classificata come “SPECIFIC BVLOS”, è stata rilasciata seguendo le più recenti normative dell’Agenzia Europea per la Sicurezza del Volo (EASA).
Prevede un rigoroso piano di sorveglianza, con ispezioni e audit regolari da parte di ENAC, garantendo un utilizzo sicuro dello spazio aereo anche per futuri sviluppi.
Il drone, posizionato sul tetto della sede, può monitorare in modo automatizzato i 350.000 m² del Terminal Intermodale.
In caso di anomalie rilevate dai sensori (come intrusioni o focolai), un allarme avvisa il pilota che può intervenire manualmente per verifiche approfondite.
Il progetto “Sicurezza” è solo l’inizio di una partnership innovativa. Sono già in fase di studio vertiporti merci, ovvero aeroporti per droni a basso impatto ambientale, più economici, rapidi e flessibili degli scali tradizionali.
In parallelo, si punta allo sviluppo di “payload intelligenti”, contenitori dotati di funzioni telematiche avanzate, che renderanno i droni adatti anche al trasporto merci leggero (10-15 kg) in una logica sempre più green e sostenibile.
Secondo Roberto Tosetto, Direttore Generale di Interporto Padova, si tratta di “un passo importante per l’innovazione nella logistica italiana, non solo dal punto di vista tecnologico ma anche normativo, con l’introduzione di regole che permettono di replicare il modello altrove”.
Claudio Canella, amministratore di RPAS Academy, sottolinea come “ottenere un’autorizzazione di questo livello in un contesto così avanzato sia una testimonianza concreta di competenza, organizzazione e collaborazione con stakeholder come Interporto ed ENAC.”