“La situazione sta davvero diventando insostenibile”.
A dirlo l’assessore alle infrastrutture e alla mobilità Stefano Baccelli che dopo gli ultimi ritardi e disservizi sulle linea ferroviaria in Valdisieve ha convocato per il 21 ottobre RFI, Trenitalia e i sindaci di Dicomano, San Godenzo, Londa, Rufina, Pelago, Pontassieve, Rignano, Reggello, Figline e Incisa Valdarno.
“Occorrono - ha sottolineato Baccelli - da parte di Rfi e Trenitalia soluzioni certe, efficienti, riscontrabili e non rinviabili.
I ritardi che subiscono ormai quotidianamente gli utenti non sono più sopportabili.
Capisco bene l’esasperazione delle persone e dei sindaci che hanno a cuore i loro territori.
Ogni giorno migliaia di persone per motivi di lavoro e studio devono prendere treni con corse che saltano e ritardi immani.
Io dico basta e se necessario porterò la questione direttamente sui tavoli romani.
Siamo di fronte a ritardi continui, allungamento dei tempi di percorrenza, guasti agli impianti di circolazione, lunghi tempi di attesa per l’entrata in stazione, tutto questo rende ai cittadini difficile conciliare i tempi di vita con quelli di lavoro e viaggio.
Oltre al disagio poi, i pendolari si trovano di fronte a informazioni insufficienti, lacunose.
Anche la comunicazione andrebbe migliorata, snellita. Deve essere utile a chi utilizza i servizi”.
Baccelli fa presente che la Regione Toscana investe 260 milioni all’anno, “cifra in virtù della quale - ha detto - pretendiamo un servizio del tutto soddisfacente.
Penso ad una riorganizzazione strutturale dell’orario, ad una riprogrammazione del memorario entro la primavera del 2025. Ma non solo.
Ne parleremo nella prossima riunione dalla quale voglio uscire con soluzioni definitive delle criticità”.