Si è tenuta venerdì 28 marzo la presentazione degli interventi per il progetto del nuovo Interporto di Orte.

I lavori permetteranno il completamento del terminal ferroviario intermodale, trasformando l’infrastruttura in un hub innovativo, in grado di accogliere convogli europei, fornire servizi di logistica integrata e favorire la distribuzione delle merci in tutta Italia.

L’Interporto diventerà, così, un asset strategico per tutto il Lazio e non solo.

Alla conferenza stampa, oltre al vicepresidente della Regione Lazio e assessore allo Sviluppo economico, Roberta Angelilli, erano presenti: il vicepresidente del Parlamento Europeo, Antonella Sberna; il presidente della VIII commissione Ambiente, Territorio e Lavori pubblici della Camera dei deputati, Mauro Rotelli; il presidente di Interporto Centro Italia Orte spa, Lorenzo Cardo; il commissario straordinario dell’Autorità di Sistema Portuale del Mar Tirreno Centro Settentrionale, Pino Musolino; il commissario straordinario S.S. 675 “Umbro – Laziale”, Ilaria Coppa; il responsabile Sviluppo Infrastrutture Area Centro Sud Tirrenica Rete Ferroviaria Italiana spa, Michele Volpicella.

Sono inoltre intervenuti l’assessore regionale al Bilancio e alla Programmazione economica, Giancarlo Righini; l’assessore regionale alla Mobilità e ai Trasporti, Fabrizio Ghera; il presidente del gruppo FDI del Consiglio regionale del Lazio, Daniele Sabatini.

Il progetto, che si svilupperà grazie al finanziamento di oltre 8 milioni di euro provenienti dal Fondo di Sviluppo e Coesione (previsto nell’ambito dell’Accordo fra Governo e Regione Lazio), permetterà il completamento intermodale dell’hub, portandolo a una estensione di 55mila mq di superficie pavimentata, con la creazione di 1.200 metri di asta ferroviaria elettrificata, 4 binari da 750 metri lineari, conformi agli standard europei, e un binario raccordato direttamente con i magazzini.

Si tratta di un importante intervento strutturale che inciderà profondamente sulla performance dell’Interporto di Orte, aumentando il suo potenziale di traffico giornaliero fino a 4.000 tonnellate.

Per la sua collocazione geografica, posta al crocevia delle infrastrutture stradali e ferroviarie che attraversano la penisola italiana in direzione Est-Ovest e Nord-Sud, l’Interporto di Orte è, infatti, uno snodo nevralgico per il trasporto e la logistica di tutto il Paese.

Il valore strategico dell’infrastruttura è rappresentato anche dall’intermodalità che si crea attraverso gli assi viari stradali della E45 con l’autostrada A1, dove la traccia ferroviaria Orte-Falconara incrocia la rete italiana dell’Alta Velocità e dell’Alta Capacità.

Gli interventi presentati, attesi da più di dieci anni, mirano a favorire il rilancio dell’intero comparto industriale e produttivo del Lazio, favorendo una maggiore connessione e collaborazione tra le industrie del territorio e le altre italiane ed europee, aumentandone la competitività.