Mese complicato per il trasporto ferroviario italiano: da oggi, lunedì 15 settembre, prende il via una lunga serie di lavori programmati che interesseranno numerose tratte ferroviarie strategiche, generando disagi diffusi per pendolari e viaggiatori.
A lanciare l’allarme è il Codacons, che mette in evidenza le ricadute sulle tempistiche di viaggio e sulle tariffe, anche aeree.
Come comunicato da Trenitalia, fino a domenica 12 ottobre la linea Alta Velocità Roma–Napoli sarà interessata da importanti interventi di manutenzione programmata.
La conseguenza? Modifiche e limitazioni per diversi treni AV, Intercity e Intercity Notte.
Ma non finisce qui. Sempre da oggi e fino al 9 ottobre, lavori sulla stazione di Roma Termini coinvolgeranno i treni regionali, mentre da ieri – 14 settembre – e fino a sabato 27, saranno le tratte Caserta–Foggia, Roma–Napoli via Cassino e Salerno–Caserta a subire variazioni, limitazioni e cancellazioni, coinvolgendo sia i treni Alta Velocità che Intercity e Regionali.
Nuove modifiche sono previste anche tra il 19 e il 21 settembre lungo la direttrice Milano–Venezia: variazioni di percorso e cancellazioni colpiranno treni AV, Regionali e convogli Trenord.
Viaggi più lunghi, tariffe alle stelle
Le ripercussioni sui tempi di viaggio non sono trascurabili. Secondo l’analisi del Codacons, per percorrere la tratta Lecce–Roma il 17 settembre saranno necessarie almeno 7 ore e 40 minuti (con 2 cambi), contro le normali 5 ore e 52 minuti: 108 minuti in più.
Ancora più marcato l’impatto sulla relazione Bari–Roma, che richiederà almeno 6 ore e 15 minuti, a fronte delle 4 ore e 8 minuti previste ad esempio per il 17 novembre.
Sbalzi simili anche tra Foggia e Napoli, dove i tempi lievitano da 2 ore e mezza a oltre 4 ore e 26 minuti.
L'effetto domino colpisce anche il trasporto aereo: per volare da Bari a Roma il 17 settembre si parte da 181 euro (Ryanair), con picchi fino a 404 euro con Ita Airways.
Molto più contenuti i costi del trasporto su gomma: un biglietto in pullman sulla stessa tratta costa mediamente 74 euro.
L’appello del Codacons
“Chi risiede al Sud – denuncia il Codacons – è oggi fortemente penalizzato dalle variazioni alla circolazione ferroviaria. Per raggiungere Roma, i cittadini devono affrontare tempi di viaggio dilatati o tariffe aeree esorbitanti”.
L’associazione chiede quindi che, in presenza di lavori impattanti sulla rete ferroviaria, vengano introdotti sconti e agevolazioni tariffarie su treni, bus e aerei per i residenti nelle zone coinvolte.
Una proposta destinata ad accendere il dibattito su equità territoriale e diritto alla mobilità, in un momento in cui l’efficienza del sistema trasporti è quanto mai sotto osservazione.