
L’avvio del progressivo rinnovo delle livree da parte di Trenitalia sta ridisegnando il volto dell’intera flotta nazionale, dai convogli ad Alta Velocità ai regionali.
Un processo imponente e inevitabilmente graduale, che sta dando vita a un curioso effetto collaterale: treni “misti”, dove vecchio e nuovo viaggiano fianco a fianco.
Il fenomeno è iniziato con i Frecciarossa, in particolare con gli ETR 500: non è impossibile ancora oggi imbattersi in composizioni dove le locomotive E.404 presentano ancora la livrea precedente, accoppiate a carrozze già aggiornate alla nuova veste grafica — o viceversa.
Un contrasto che salta subito all’occhio, segno tangibile di una transizione ancora in corso.
Ancora più evidente la situazione nel mondo Intercity, sia Giorno che Notte.
Qui la varietà delle composizioni e il ritmo di rinnovo non uniforme hanno prodotto autentici mosaici cromatici, con vetture della "storica" livrea bianco e rossa affiancate a quelle nella più recente colorazione bianca e blu. Un effetto che, seppur estemporaneo, racconta bene la fase di cambiamento che il marchio sta attraversando.
Fino a pochi giorni fa, il Regionale sembrava essere rimasto immune da queste commistioni. Una certa coerenza visiva era infatti garantita dalla prevalenza di treni a composizione bloccata e dal fatto che solo due tipologie di rotabili avevano ricevuto la nuova livrea DPR: le locomotive E.464 e le carrozze Vivalto.
Ebbene, anche questo equilibrio è stato infranto.
Nei giorni scorsi, infatti, è stato avvistato sulle linee afferenti la Capitale — in particolare tra Roma e Civitavecchia — un complesso Vivalto trainato dalla E.464.423 in livrea DPR. Un’immagine inedita, simbolo dell’inizio del "mescolamento" anche nel comparto regionale. Ma la vera curiosità è che, appena due giorni prima, le stesse carrozze avevano viaggiato con un’altra E.464 addirittura in livrea XMPR, a testimonianza della rotazione dinamica del materiale e, probabilmente, della temporanea indisponibilità delle unità già pellicolate nella nuova veste.
Con questi episodi, anche il Regionale entra ufficialmente nel novero dei “treni misti” di Trenitalia. Una situazione che durerà ancora a lungo, almeno finché il piano di rinnovo cromatico non sarà completato su scala nazionale. Nel frattempo, per gli appassionati, non mancheranno certo occasioni per immortalare questi rari e "pittoreschi" incontri di epoche e colori.